4) La tecnologia non potrà mai sostituire l’amore e le relazioni umane
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“Tu hai sempre voluto avere una moglie, ma senza le complicazioni che comporta una vita reale”.
Con questa frase lapidaria Catherine espone a Theodore ciò che pensa del suo rapporto con Samantha. Quello che il protagonista prova nei confronti del sistema operativo sono, dopotutto, sentimenti reali. Molte cose posso darci emozioni: un bel tramonto, un film, leggere un libro, raggiungere un risultato e tanto altro. Theodore si sente ascoltato, apprezzato e capito; e per lui questo è abbastanza. L’amore e la “chimica” di coppia però, richiedono maggiore impegno e dedizione, dato che le persone non sono dei computer che puoi accendere e spegnere a piacimento.
Le dinamiche umane sono, per loro natura, troppo complicate, profonde e minuziose per essere replicate. Nulla potrà mai sostituire il calore di un abbraccio, una carezza sul viso, la complicità di uno sguardo o il profumo di una persona. Anche se si arrivasse a programmare dei sistemi operativi o robot talmente avanzati da risultare indistinguibili dall’essere umano, essi manterrebbero comunque una sorta di “prevedibilità” di fondo, e non riuscirebbero mai a trasmettere ciò che il cuore e l’anima di una persona reale, sono in grado di trasmetterti.