Dieci donne, tramite Le Iene, accusano Fausto Brizzi di molestie

Il famoso regista è stato accusato da decine di donne di molestie. Le accuse arrivate tramite email al programma Le Iene hanno generato un'inchiesta

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Fausto Brizzi accusato di molestie

Il caso Weinstein sta travolgendo voracemente l’establishment hollywoodiano e non solo. Infatti, il marciume sta emergendo sempre più e non esclusivamente negli Stati Uniti.

Anche in Italia, i casi di denunce per molestie nei confronti di artisti di primo piano del nostro cinema stanno aumentando vertiginosamente.

Dopo le accuse rivolte a Michele Placido e Giuseppe Tornatore, tocca al regista Fausto Brizzi (Notte prima degli esami, Ex), reo, secondo decine di testimonianze, di aver molestato diverse attrici lungo la sua carriera.

A raccogliere le numerose testimonianze ci ha pensato un’inchiesta di Dino Giarrusso, la Iena incaricata di indagare sulle numerose denunce arrivate in redazione.

Giarrusso ha dichiarato che pur non volendo aprire una caccia all’uomo bisogna comunque indagare sul regista, poiché:

“delle decine di email arrivate, molte riguardano proprio Brizzi […] Non vogliamo accanirci su uno solo, non avrebbe senso, i personaggi coinvolti sono molti più di uno. Lui ha subito replicato, noi vogliamo credergli, ma il racconto di dieci attrici, che pure non si conoscono fra di loro, si somiglia in maniera impressionante”

Il regista non ha fatto attendere la sua risposta, diffusa tramite il suo avvocato Antonio Marino, in cui dichiara di non aver mai avuto rapporti non consenzienti. Ma ormai il sisma mediatico sta scuotendo l’opinione pubblica, poiché le testimonianze sono numerose e riportano gravissimi atteggiamenti da parte di Brizzi.

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Le vittime

Le uniche testimoni che hanno consentito a mostrare la propria immagine sono Clarissa Marchese, Miss Italia 2014, e la modella Alessandra Giulia Bassi; mentre le altre donne coinvolte hanno deciso di non rivelare la propria identità.

Le accuse sono davvero gravi, si parla di avances aggressive avvenute nello “studio adibito a casa” ove le ragazze erano invitate a dar luogo ai loro provini. Dopo i primi approcci, le avances si sono trasformate in molestie e addirittura si dichiara che Brizzi si spogliasse completamente nudo dinanzi alle sfortunate ragazze, invitandole a fare massaggi e aumentando sempre più insistentemente il contatto fisico.

Infine, si è chiesto alle donne coinvolte il perché del consistente ritardo di tali denunce. Le risposte sono state tante e più o meno tutte simili, accomunate dalla paura di parlare e dalla vergogna. Addirittura, una delle vittime ha dichiarato che alcune persone del mondo del cinema le avevano consigliato di non avviare azioni legali.

L’intervento di Asia Argento

La polemica continua a crescere anche nei salotti tv e su twitter, ove Asia Argento, presunta vittima del produttore Weinstein, ha scritto:

“Fausto Brizzi identificato dalle Iene: è lui il Weinstein italiano, un uomo privo di morale, nemico della società. E’ arrivato il momento – imperativo – per le coscienze di tutte le donne (dove siete, attrici italiane?), di smettere di prendere le parti del predatore”

In conclusione, per non cadere in un pericoloso giustizialismo, Giarrusso ha dichiarato di voler dare la possibilità a Brizzi di difendersi dalle accuse, sempre tramite Le Iene:

“Lo abbiamo cercato in ogni modo, al telefono, allo studio. Siamo pronti ad ascoltarlo in ogni momento, ma siamo pronti ad ascoltare anche tutte le altre ragazze che hanno subito molestie da qualsiasi regista o produttore di cinema o tv”

Mentre si aspettano le azioni della giustizia ordinaria, non ci resta che guardare il castello dorato che crolla.

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Credit: Ansa