Fatti più strani, e storie più incentrate sui singoli personaggi. Sono queste le premesse per Stranger Things 3.
A parlarne sono gli stessi Duffer Brothers, che si dichiarano “entusiasti in questi primi giorni di creazione, c’è molta fantasia e ci stiamo divertendo ad immaginare diverse possibilità“.
Si ripartirà dalle caratteristiche della seconda stagione, la quale a differenza della prima possiede un’ambientazione ampliata. Desiderio dei Duffer Brothers è ora approfondire i personaggi.
“Vorremmo che la terza stagione approfondisse di più i vari personaggi. Non c’è bisogno di ingrandire la portata di Stranger Things, è stato fatto molto bene con la seconda stagione. Quel che ci interessa è dare una nuova direzione ai protagonisti, verso la quale dirigersi”.
La direzione, riportando alla lettera le intenzione dei DB, è di riportare qualcosa di stranamente più intimo, e molto divertente.
E’ una delle questioni da risolvere, e da sfruttare. La crescita adolescenziale degli attori porterà infatti una linfa speciale nella creatività degli sceneggiatori. I ragazzini crescono in fretta, e i DB non vogliono fermarli, adattando questa caratteristica agli sviluppi della trama.
Certi baci rubati hanno già dato il via a questa tendenza che si sembra voler seguire.
“L’adolescenza è un periodo terrificante, sarà interessante utilizzarla nella trama!”