A pochi mesi dalla sua nascita, il Dark Universe sembra già vicino al collasso.
Stando a quanto rivela l’Hollywood Reporter, Alex Kurtzman e Chris Morgan, “architetti” del progetto targato Universal, avrebbero infatti lasciato le rispettive posizioni. La scelta potrebbe essere maturata a seguito del non apprezzatissimo “La mummia”, diretto proprio da Kurtzman. L’accoglienza a dir poco tiepida della critica e gli incassi sotto le aspettative sembrano aver scatenato non pochi malumori. Il film ha incassato 409 milioni nel mondo (solo 80 negli States) a fronte dei 125 necessari per la realizzazione e dei 100 sborsati per il marketing.
Il progetto avrebbe dovuto continuare con “La sposa di Frankenstein”, la cui uscita (inizialmente prevista per il 14 febbraio 2019) è stata però stata rinviata a data da destinarsi. Il film si troverebbe al momento in fase di riscrittura, ma la decisione sul rinvio, arrivata ad inizio ottobre, potrebbe essere legata a valutazioni di ordine più generale. A commentare tale ritardo era già intervenuto il presidente di produzione Peter Cramer:
“Fino ad oggi abbiamo imparato molte lezioni durante l’intero processo creativo del Dark Universe e stiamo vedendo questi titoli come se fossero veicoli guidati dalla mano di film-makers, ognuno con una prorpia visione distinta. Non abbiamo fretta di trovare una data di uscita e procederemo con questi film quando penseremo che sono le migliori versioni possibili di loro stesse.”
Il franchise avrebbe dovuto riportare sul grande schermo i più classici dei mostri in chiave rivisitata, dando vita ad un nuovo universo espanso. L’idea, probabilmente dettata dalla volontà di entrare in competizione con i supereroi della Marvel, aveva già suscitato qualche perplessità . Potete QUI trovare le dichiarazioni fatte a riguardo da uno che di mostri se ne intende, il regista John Landis.
Il Dark Universe è quindi destinato a collassare?
Non necessariamente. Sembra che Universal stia valutando di affidare il progetto a qualcun altro. Il nome che circola più insistentemente sembra essere quello di Jason Blum. Il produttore americano, gia accostato al franchise, potrebbe subentrare al timone dell’impresa. La sua capacità di incassare senza spendere, potrebbe essere decisiva per i dirigenti dell’Universal e, quindi, per le sorti dell’intero Dark Universe.