Alcuni film richiedono una seconda visione per essere compresi appieno; la trama e i personaggi possono rivelarsi totalmente diversi da come ci si erano presentati ad una prima visione.
Vi è mai capitato di trovarvi confusi dopo la visione di un film? fissare in silenzio titoli di coda che scorrono sullo schermo e pensare: “Cos’ho appena visto”? Molti film richiedono più di una visione per essere compresi appieno: complessi, oppure pieni di dettagli nascosti che si rivelano agli occhi solamente alla seconda visione; e ancora, personaggi che cambiano e finali shock che rendono il film, un film nuovo, con un significato totalmente diverso.
Ecco a voi, i dieci film che devi vedere almeno due volte, secondo la scimmia.
1. Memento
“La memoria può cambiare la forma di una stanza, il colore di una macchina. I ricordi possono essere distorti; sono una nostra interpretazione, non sono la realtà; sono irrilevanti rispetto ai fatti”
Memento è un film del 2000, diretto da Christopher Nolan. Il film è raccontato in senso inverso e questo dovrebbe bastare per capire che è uno di quei film da vedere più di una volta; forse anche più di due. Un thriller che gioca tutte le sue carte sui ricordi, una storia divisa in due parti. Un classico film alla Nolan, opera complessa e veloce come i film che da allora ha diretto. Sin dall’uscita di Memento, nel 2000, Nolan è entrato nel firmamento dei registi “spaccacervello”. La sceneggiatura è basata sul racconto del fratello del regista, Jonathan Nolan, “Memento Mori”, che venne pubblicato dopo alla realizzazione del film. Il film è stato candidato ai Premi Oscar 2002 come migliore sceneggiatura originale e miglior montaggio.
“«5 miliardi di persone moriranno nel 1997 a causa di un virus mortale. I sopravvissuti abbandoneranno la superficie del pianeta. Ancora una volta gli animali domineranno il mondo» Estratti di un’intervista a uno schizofrenico paranoide, 12 aprile 1990, Baltimore County Hospital.”
L’esercito delle 12 scimmie è un film del 1995 diretto da Terry Gilliam e sceneggiato da David Webb e Janet Peoples. Si ispira al cortometraggio francese del 1961; “La Jetèe”, di Chris Maker. Il film è indiscutibilmente un cult della fantascienza distopico/politica; bizzarro come gran parte dei film di Terry Gilliam, brillante interpretazione di Brad Pitt nel ruolo del “folle”.Non lo avete mai visto? il consiglio che possiamo darvi è quello di tenere ben a mente i particolari fin dall’inizio.
3. Mulholland Drive(Mulholland Dr.)
“Silencio… No hay banda. // È tutto registrato. // È tutto un nastro. // È solo un’illusione”
“Mulholland Drive” è un film del 2001 scritto e diretto da David Lynch. Ciò che rende complessa la visione di “Mulholland Drive” può essere la sua struttura, più che il surrealismo che caratterizza i film del regista. Lynch aveva originariamente immaginato questo film come l’episodio pilota di una serie tv; è successivamente diventato un lungometraggio dopo essere stato respinto dalle emittenti televisive. Per questo motivo la storia tende ad essere episodica, combina diversi elementi e tutto ciò rende difficile la totale comprensione del film vedendolo una sola volta.