Indubbiamente tra i volti cinematografici più noti più noti al grande pubblico, merito della sua partecipazione a produzioni diventate dei veri e propri fenomeni sociali. Boromir ne Il signore degli Anelli, Ned Stark ne Il trono di spade, ma anche una delle più riuscite nemesi di James Bond in Goldeneye. Cos’hanno in comune questi titoli? Sì, lo sapete già: viene accoppato in tutti e tre. E non solo, la lista pare infinita: da Ranuccio in Caravaggio, alla serie tv Lorna Doone, da Giochi dipotere a The Island, e The Hitcher, e Jupiter, e Don’t Say a Word, e così via ancora, in ben 25 produzioni in cui è stato coinvolto tra cinema e televisione. Insomma Sean Bean sembra quasi una sentenza… e invece no. Non sempre, almeno. Ecco dunque 7 titoli in cui, per chissà quale miracolo o semplice errore degli sceneggiatori, il suo personaggio è riuscito a sopravvivere – sembrerà incredibile, ma ce ne sono anche altri.
Silent Hill
Nel film di Christophe Gans, trasposizione della celebre serie videoludica, interpreta sostanzialmente il protagonista del primo titolo della serie, Harry Mason. Nel primo videogioco Harry non muore, e così Sean se la cava miracolosamente anche nel film. Resiste anche al sequel, ma tanto nel videogioco lo stesso Harry non appariva quasi mai… e sapete cosa gli succede nel 3? Così, provate a indovinare…
Si fa infinocchiare dalla Regina cattiva, che gli soffia presto il regno – colpa anche di un filtro d’amore, concediamoglielo. E la regina lo accoppa. Fin lì nessuno stupore, c’era da aspettarselo. Se non che in realtà non è stato realmente accoppato, lì è forse la vera sorpresa! Certo, per un po’ sembra non proprio in sè (non si aggiunge altro), ma una volta rinsavito riesce a celebrare il matrimonio della figlia Biancaneve col Principe, e alla fine dei giochi porta incredibilmente a casa il regno e soprattutto la pellaccia.
Il mistero dei Templari – National Treasure
Tra Templari, padri fondatori, Massoneria, Illuminati e chi più ne ha più ne metta, si svolgerà lo scontro tra Nicolas Cage e Sean Bean, nei panni del cattivo Ian Howe. Il primo riesce a rubare la Dichiarazione d’Indipendenza prima del secondo (cosa?? Sì, il buono la ruba, ma solo per una nobile causa, ovviamente). Inseguimenti, pedinamenti, fughe, botte da orbi e infine… il braccio destro di Ian muore. Ecco ci siamo, starete dicendo a quel punto. E invece no. Ian viene arrestato. E stop. Niente di niente. Perde lo scontro con l’eroe senza macchia – ovviamente – ma almeno stavolta potrà sperare di comparire nel sequel. Peccato che ciò non accadrà. Fail!