Trilogia della vita
Checchè ne dica Muccino, Pier Paolo Pasolini è un grande regista, e questa trilogia ne è la prova. Attraverso Il Decameron, I racconti di Canterbury e Il fiore delle Mille e una notte, Pasolini volle condannare il perbenismo della borghesia degli anni sessanta e allo stesso tempo esaltare i piaceri del corpo e della vita priva di freni imposti da una morale ipocrita e pesante. I fedeli Ninetto Davoli e Franco Citti interpretano i protagonisti, ma il resto del cast è formato da attori non professionisti pescati nei quartieri e nelle borgate romane.