Matthew McConaughey: generazione ’69, decine e decine di film alle spalle e moltissimi riconoscimenti ottenuti. Eppure per McConaughey, che ormai conosciamo come attore di rilievo e di gran talento, che centellina i ruoli e li prende tutti con grande serietà , non è sempre andata così.
Dopo un fallito provino per il ruolo di Jack Dawson in TitanicMcConaughey ha alcuni ruoli da protagonista in film come AmistadeIl Momento di Uccidere.
Sia Amistad che Il Momento di Uccidere sono buoni film in cui Conaughey tuttavia non spicca particolarmente. In Amistad, di Steven Spielberg, l’attore, che recita a fianco di Anthony Hopkins, MorganFreeman e StellanSkarsgard, interpreta il giovane ed impaziente avvocato Roger Baldwin. Anche nel secondo film interpreta un giovane avvocato, questa volta alle prese con un accusato di omicidio; il ruolo in questione risulta molto simile a quello che interpreterà in The Lincoln Lawyer, dove la sua interpretazione sarà eccezionale.
Ma è dal 2000 in avanti che l’attore assume il frequente ruolo di romantico in commedie leggere. Non di certo il genere di film che gli ha permesso di dimostrare il suo talento e di essere un grande attore. Conaughey recita quindi a fianco di Jennifer Lopez in Prima o Poi mi Sposo e di Kate Hudson in Come farsi lasciare in 10 giorni. Assume altri ruoli in Saharae anche ne il Il regno del Fuoco; sempre senza deliziarci di prove eccezionali. La sua notevole serie di film leggeri viene intervallata nel 2005 daRischio a Due, in cui recita a fianco di Al Pacino.
A Casa con i suoi, Tutti pazzi per l’oro e La rivolta delle Ex appartengono allo stesso modo alla schiera delle commedie leggere. Film di cui si è parlato sempre negativamente, ma McConaughey nel periodo era effettivamente il prototipo di attore perfetto per il ruolo da romanticone alle prese con le sue avventure amorose.
E questo fatto non dovrebbe suscitare alcun clamore, se non per la discordanza du ruoli che ha interpretato dal 2011 circa. E’ proprio durante quegli anni che avviene la sua maturazione e, dopo una pausa dovuta forse anche al suo matrimonio, le sue scelte attoriali cambiano drasticamente.
Il primo film da ricordare è quindi il già citato The Lincoln Lawyer, tratto dal già ottimo Avvocato di difesa di Michael Connelly. McConaughey interpreta un avvocato con atteggiamenti poco etici alle prese con un ragazzo ricco e prepotente accusato di violenze su una prostituta, ma che si professa innocente.
L’interpretazione che fornisce in questo film, in Killer Joe, e in Bernie, tutti e tre del 2011, è davvero da evidenziare, in quanto da questo momento in poi si dimostrerà capace di una grande diversità di ruoli e notevoli performance drammatiche. Una duttilità poco presente prima d’allora.
Persino in MagicMike, dove interpreta il proprietario di uno spogliarello maschile molto ambizioso, ci regala un’ottima interpretazione. Ma è nel 2013 che la sua carriera compie il grande balzo, quando impersona l’omofobo cowboy malato di AIDS, Ron Woodroof . La sceneggiatura di Dallas Buyers Club era stata scritta già da molti anni e circolava già negli studios ma era stata rifiutata almeno cento volte. McConaughey fa letteralmente suo questo film e per quattro anni cerca i finanziamenti per la produzione, riuscendo finalmente nel suo intento.
Il film, oltre che di essere nel suo pacchetto complessivo una grande prova di cinematografia, mostra tutte le abilità di McConaughey sul grande schermo. Per interpretare il ruolo, oltre alla bravura “da copione”, mette in mostra un grande sforzo fisico; perse infatti ben 23 kg, per cercare di riflettere la malattia. Il film gli è valso sia un Golden Globe che un Oscar come miglior attore protagonista, soffiato a Di Caprio per The Wolf of Wall Street.
Altra eccezionale perla della sua carriera è la serie True Detective, dove interpreta Rust, collega di Marty, impersonato da Woody Harrelson. In questa prima eccezionale stagione si assiste all’andamento degli ultimi 17 anni delle vite dei due detective. Anni segnati da una lunga e infinita caccia a un serial killer in Louisiana. Inutile ripetere quanto sia bella e curata questa serie. Due interpretazioni profonde che sfoggiano tutta la grandezza degli attori e dei loro personaggi. Scene ed atmosfere molto cupe che non ci fanno staccare gli occhi dallo schermo un solo attimo; inebrianti.