In questa rubrica parleremo delle pagine più nere della storia della musica.
Come primo capitolo parleremo di Ricardo Lopez, uno degli stalker più efferati della storia.
Buona Lettura.
In questa rubrica parleremo delle pagine più nere della storia della musica.
Come primo capitolo parleremo di Ricardo Lopez, uno degli stalker più efferati della storia.
Buona Lettura.
Nato a Montevideo nel 1975, Ricardo passò un’infanzia difficile per via di una forma acuta di ipogonadismo (una carenza di secrezione ormonale che può causare obesità e scarso sviluppo sessuale), che gli causò enormi difficoltà nel socializzare e legare rapporti con individui dell’altro sesso.
A diciott’anni decise di isolarsi completamente dalla società, andando a vivere da solo in un appartamento in Florida, ricevendo visite sporadiche da suo fratello o dai suoi pochi amici.
Negli anni che seguirono, Lopez tenne un diario in cui scrisse tutte le sue frustrazioni, il suo odio verso la società e se stesso, ma soprattutto la sua ossessione per la cantante islandese Björk.
Infatuatosi di lei agli inizi del 1993, inizialmente si limitò a seguirne la carriera, raccogliere informazioni sulla sua vita e scriverle delle lettere come un qualsiasi fan, ma col tempo il suo comportamento si fece sempre più morboso.
La follia di Lopez peggiora quando, nel 1996, scopre della relazione di Björk con il dj inglese Goldie.
Ricardo giudica inaccettabile questa relazione, e comincia a pensare a un modo per punire la cantante.
Il giorno del suo ventunesimo compleanno decise di comprare una videocamera, per tenere un videodiario della sua vita quotidiana.
In questi video Ricardo è sempre nudo, parla della sua frustrazione sessuale, della sua vita e di un suo piano per diventare la persona più importante della vita di Björk.
Inizialmente il piano prevedeva di spedire una bomba contenente aghi infettati dall’ HIV, ma fu presto abbandonato a causa della difficoltà nel reperire una quantità di sangue infetto sufficiente.
Lopez decise allora di costruire un pacco-bomba, mascherato da libro, e di spedirlo alla Elektra Records, casa discografica di Björk.
L’ordigno fu costruito in modo da rilasciare una nube di acido solforico all’esplosione: come affermato da lui stesso, l’esplosione avrebbe ucciso o sfigurato Björk.
Ricardo si sarebbe in seguito suicidato, per essere legato almeno nella morte alla cantante.
Dopo essere riuscito a spedire il pacco, torna a casa e si prepara a togliersi la vita.
Con la musica di Björk in sottofondo, si taglia i capelli e si dipinge il volto con dei colori a tempera, dopodiché appoggia su una sedia un cartello con scritto “The Best of me” (il meglio di me).
Al termine della canzone I Remember You, Ricardo grida “This is for you!” (Questo è per te!) e si spara in bocca con una pistola calibro 38, accasciandosi a terra.
La telecamera continuerà a riprendere per altri 30 minuti prima di esaurire la batteria.
Dopo quattro giorni il suo cadavere venne ritrovato dalla polizia, chiamata dai vicini a causa dell’ odore nauseabondo proveniente dall’appartamento.
Sul muro dietro la videocamera venne trovato scritto a caratteri cubitali “The 8MM Tapes Are A Documentation Of A Crime. Terrorist Material. They Are For the F.B.I.” (I filmati 8 mm sono la documentazione di un crimine. Materiale terroristico. Sono per l’F.B.I.).
Dopo aver visionato “Last Day”, gli agenti contattarono Scotland Yard, che riuscì a intercettare la bomba in un ufficio postale di Londra; per un fortuito ritardo, il pacco non era stato ancora consegnato.