Dieci film perfetti per la notte di Halloween, quelli ideali per passare una serata con amici all’insegna dell’horror e del divertimento. Tutti i più grandi registi si sono dedicati al genere dell’orrore, un passaggio inevitabile per qualunque artista che voglia sperimentare e parlare dell’umano. La paura è il sentimento più profondo in assoluto ed è quello che accomuna tutti quanti, indipendentemente da qualsiasi fatto secondario. Essa risveglia in noi i nostri problemi più ancestrali e le figure più arcaiche. Il genere horror permette di portare su schermo il nostro inconscio animale e senza alcuna limitazione. Ecco a voi quindi, i dieci film perfetti per la notte di Halloween.
1) L’esorcista, William Friedkin (1974)
Dieci film perfetti per la notte di Halloween
William Friedkin con l‘Esorcista firma e realizza uno dei film di genere più spaventosi e affascinanti di sempre. L’Orrore prende forma e si amalgama perfettamente con il grottesco, il religioso e il dramma, dando vita ad un’opera pulsante e disturbante. La fotografia, elemento fondamentale di questa pellicola, crea un’atmosfera straniante e a tratti posticcia che incute inconsciamente ansia e timore nello spettatore. Gli effetti speciali, seppur invecchiati male, all’epoca fecero il loro lavoro, terrorizzando il pubblico e dando così il giusto merito a tutti gli artisti e artigiani che si adoperarono nel realizzarli. L’Esorcista ancora oggi rimane uno dei pilastri portanti del genere ed uno delle poche opere capaci di far realmente paura a chi l’osserva.
Dimenticate il film americano. Il rancore non muore, muta. Tutto quello che rimane in sospeso è destinato a tornare in maniera preponderante. “Quando qualcuno muore in modo violento o rabbioso, le emozioni di quel momento possono restare a lungo nel luogo dell’omicidio, creando una maledizione, che si propaga su chiunque si avvicini a quel luogo”, il film inizia così, con un monito, un’avvertenza allo spettatore che da li a poco si addentrerà in una narrazione frammentata, all’insegna della violenza e della paura. Ogni scena sarà dedicata ad un personaggio differente e il racconto non seguirà un decorso cronologico, confondendo ed inquietando il pubblico con una visione più ampia della storia.