7) What a Wonderful World – Louis Armstrong
La hit irrinunciabile di un qualsiasi documentario sulla natura o sullo spazio.
La calda voce di Armstrong è perfetta per descrivere l’accoppiamento tra fenicotteri, il timelapse di un albero secolare, la nascita di una stella.
Paradossalmente viene usata molto spesso anche nei film di fantascienza quando la Terra viene distrutta.
Se fai un road movie o giri una scena in moto e non ci metti Born to be Wild, non sei nessuno.
Insieme a Sweet Home Alabama è la canzone da viaggio per eccellenza, possibilmente sulla Route 66.