13 serie tv con una fotografia ammaliante
American Gods di Bryan Fuller e Michael Green (2017)
13 serie tv con una fotografia ammaliante
American Gods di Bryan Fuller e Michael Green (2017)
(scritto da Aurelio Fattorusso)
Tratta dall’omonimo romanzo fantasy, American Gods è una serie televisiva americana. La storia messa in scena racconta dello scontro tra antiche e nuove divinità , per il controllo del mondo. O meglio per ottenere il maggior numero di fedeli e preghiere, attraverso i quali acquisire potere. Un’idea del tutto interessante, e a suo modo originale, che offre un certo numero di possibilità ai fini narrativi. I due schieramenti sono composti da Dei del vecchio mondo, tra cui Odino, Ibis e Chernobog; dall’altro gli Dei del nuovo mondo, incarnazioni del potere economico e massmediatico. Un progetto ambizioso. American Gods si rivela essere una serie del tutto interessante anche dal punto di vista registico. La fotografia si dimostra essere del tutto particolare e funzionale ai fini artistici. Caratterizzato da un uso eccessivo della luce e dei colori. Uno stile estetico molto stilizzato, ricreando un prodotto televisivo dall’appeal accattivante. La messa in scena immersa in un’atmosfera cromaticamente sgargiante e dai toni aggressivi. La scena è squarciata da una forte illuminazione artificiale composta da neon, che contrasta violentemente i bui e le ombre nelle quali si muovono i personaggi.
13 serie tv con una fotografia ammaliante
Broadchurch di Chris Chibnall (2013-2017)
(scritto da Andrea Tarenzi)
Le vicende di Broadchurch si svolgono nell’omonima cittadina marittima inglese, la cui tranquillità viene sconvolta dal ritrovamento sulla spiaggia di un cadavere di Danny Latimer, un bambino nato e cresciuto in quella zona, e che tutti conoscevano. Le indagini verranno assegnate all’eccentrico detective Alec Hardy (David Tennant) e a Ellie Miller (Olivia Colman) che avranno l’arduo compito di far luce su questa faccenda. Inizialmente, dato il luogo del ritrovamento, si pensava al più classico dei suicidi ma, con l’avanzare delle indagini, si scoprirà che Broadchurch non è il luogo idilliaco che immaginavamo. La fotografia di Broadchurch si può tranquillamente classificare come una delle migliori (qualitativamente) mai riscontrate in una serie tv. Tutte le inquadrature sono studiate fino al minimo dettaglio, nulla è lasciato al caso in quanto simmetria e colori, e i paesaggi mozzafiato della Gran Bretagna fanno il resto. Questa è sicuramente una delle caratteristiche ‘portanti’ di questo prodotto seriale. Per godere a pieno delle sue potenzialità è consigliato, si possibile, di guardare questa serie in alta definizione.