Dalla carta stampata alla celluloide: quando l’adattamento non piace all’autore originale

Da Alan Moore a Stephen King, da Truman Capote a Bret Easton Ellis, una lista di adattamenti filmici che hanno lasciato indignati gli autori originali.

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3. Arancia Meccanica, Stanley Kubrick

10 adattamenti odiati dagli autori

10 ADATTAMENTI ODIATI DAGLI AUTORI – L’autore del famoso romanzo “A Clockwork Orange” fu molto entusiasta dell’adattamento di Kubrick, tanto da affermare che i due si completassero a modo loro. A distanza di anni, però, Burgess rinnegò tutto. Non solo film, ma anche il suo stesso lavoro. Era convinto di aver scritto una bestialità immane, una raccolta di violenza dal messaggio fraintendibile. Un cambio di idea abbastanza repentino scatenato soprattutto dal fatto che Burgess ritenne il suo scritto soggetto ad un fraintendimento inevitabile. Senza contare che non riusciva a sopportare che un personaggio come Alex venne elevato ad icona pop.

 

2. Forrest Gump, Robert Zemeckis

10 adattamenti odiati dagli autori

10 ADATTAMENTI ODIATI DAGLI AUTORI – Nonostante numerosi premi, nonostante un fortissimo impatto sulla cultura popolare, Wintson Groom non ha mai elogiato questo film. Anzi, ne ha sempre parlato male. Questioni monetarie? Non è da escludere. Vero è che d’altra parte non ha ben digerito i cambiamenti subiti da Forrest Gump durante la stesura del film. Un astio giustificato anche a causa della querelle su un mancato (e sostanzioso) pagamento nei confronti di Groom stesso. La delusione fu tanta, infatti nel 1995, quando Groom scrisse il sequel del romanzo, lo iniziò con una frase emblematica “Non lasciar fare un film sulla tua vita a nessuno“.

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