9. Colazione da Tiffany, Blake Edwards
Dalla carta stampata alla celluloide: quando l’adattamento non piace all’autore originale
Da Alan Moore a Stephen King, da Truman Capote a Bret Easton Ellis, una lista di adattamenti filmici che hanno lasciato indignati gli autori originali.
10 ADATTAMENTI ODIATI DAGLI AUTORI – Un cult che consacrò Audrey Hepburn nell’immaginario collettivo, con quei suoi guanti bianchi e quel suo bellissimo viso. Il film è l’adattamento dell’omonimo romanzo breve di Truman Capote che battè i piedi non tanto per la stesura della sceneggiatura, quanto più per l’attrice protagonista ed il suo personaggio. Lui voleva Marilyn Monroe a tutti i costi e non prese molto bene la scelta della Hepburn. Inoltre, storse parecchio il naso sulla trasposizione di Holly, decisamente diversa rispetto a quella del libro.
8. Mary Poppins, Robert Stevenson
10 ADATTAMENTI ODIATI DAGLI AUTORI – Venti anni di pressioni e continue richieste per avere i diritti del libro scritto dalla Travers. Una faida talmente lunga ed articolata da esser diventata soggetto di un film, “Saving Mr. Banks“. La tenacia di Pamela L. Travers è famosa in tutta Hollywood così come la sua riluttanza verso l’adattamento di uno dei più famosi film della Disney. L’autrice non voleva che venisse cambiata una sola virgola ma così non fu. Walt Disney riuscì a strapparle di mano i diritti tradendo la fiducia della Travers. Lo script fu modificato e la Travers esclusa da ogni cosa. Addirittura non fu nemmeno invitata all’anteprima. Sin da subito, l’autrice inglese criticò aspramente tutto il film, dalla regia alle musiche. Si dice che addirittura pianse per gran parte del film.