Le dichiarazioni di Louis Garrel fanno molto pensare. Sono molteplici i commenti che sono andati a sostegno della figlia del grande regista Dario Argento, ma altrettanti sono anche quelli a discapito.
Molti si sono espressi con i peggiori termini, accusando Asia Argento di aver denunciato tardi e di essere una “arrivista”. Una delle accuse peggiori mosse ad Asia è quella di aver sfruttato inizialmente Weinstein, per poi denunciarlo dopo fama e gloria.
TUTTO SUL CASO WEINSTEIN
L’attore del film cult The Dreamers sembra scagliarsi proprio contro questi ultimi, citandolo:
“Quando ho capito che in Italia la gente ha messo in dubbio e si sono permessi di criticarla mi ha fatto molto difetto. Mi ha fatto, devo dirlo, un po’ di violenza. Anche quando ho visto che alcuni giornalisti hanno scritto contro di lei. Non ho capito perché l’hanno fatto qui in Italia. E’ molto diverso in Francia. In Francia nessuno si sarebbe permesso di dire nulla.”
Queste parole molto forte arrivano alla fine della presentazione, a Firenze, del suo ultimo film Il Mio Godard. A dargli man forte anche il regista del film, Michel Hazanavicius (già premio Oscar con The Artist). Il regista, parlando del caso Asia Argento si è sentito in dovere di dire:
“Questa reazione rivela un’incomprensione dei rapporti tra uomini e donne, fa capire che in Italia siamo molto in ritardo su queste cose, c’è tanto lavoro da fare”