I 15 migliori biopic della settima arte

Il film racconta la storia della tormentata vita del cantante Johnny Cash. In particolare, narra il suo rapporto altalenante con la compagna June Carter Cash. Ripercorre l’infanzia dell’uomo, contraddistinta dalla perdita di un fratellino e dal rapporto con un padre autoritario e severo. E poi la gioventù, con la passione per la musica ed il suo sound così travolgente e innovativo. Nella parte del protagonista c’è Joaquin Phoenix, che recita con passione come suo solito. Phoenix riesce a trasmettere un tormento onesto, sicuramente presente nella vita di Cash. Ritroviamo invece nella parte della consorte Reese Witherspoon, l’attrice ha vinto il premio Oscar come Migliore Attrice Protagonista. Sempre parlando delle ambite statuette, Quando l’amore brucia l’anima ha ricevuto altre 3 nominations.

Marie Antoinette di Sofia Coppola (2006)

Austria 1768. L’arciduchessa Antoine viene promessa in sposa al principe francese per ufficializzare l’alleanza tra Francia ed Austria. Antoine, ancora quattordicenne, si ritrova proiettata in un mondo sconosciuto completamente sola. Ben presto scopre tutti i suoi privilegi, e comincia ad abituarsi alla vita di corte ed a soddisfare tutti i suoi capricci più futili. La Coppola fa centro: sia per le scelte all’interno del film (è come se fosse una rivisitazione pop della nobiltà francese del 1700), sia per la scelta della protagonista. Una meravigliosa Kirsten Dust, delicata e talentuosa. Perfetti anche i costumi e le ambientazioni, governati da colori pastello e merletti ovunque. Anche la colonna sonora è frutto di una scelta coraggiosa: musica classica che si contrappone a musica moderna per un mix inaspettato. Nel 2007 Marie Antoinette vince l’Oscar per i Migliori Costumi.