I 5 Motivi per guardare Suburra, la serie tv Netflix

Suburra
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Suburra, tratta dall’omonimo film, è una delle sorprese televisive più piacevoli ed inaspettate dell’anno. Una storia raccontata con abilità, abbastanza lontana dalle banalità legate al genere e con la capacità di coinvolgere sempre di più lo spettatore con il passare degli episodi. Una serie di intrighi ben congegnati che danno forma e spessore ad un racconto sviluppato con cura e che riesce a mandare svariati messaggi al pubblico, analizzando la società italiana di oggi e traendone delle conclusioni. Ecco quindi, i cinque motivi per iniziare a guardare Suburra:

1) I Personaggi

I personaggi, punto di forza della serie, risultano quasi grotteschi per la loro forte componente caricaturale; un modo di caratterizzare i volti di quest’opera, idoneo per la storia esasperata a cui appartengono. I tre protagonisti, rappresentanti di tre mondi separati e in conflitto tra loro, si ritroveranno per un evento del tutto casuale a dover collaborare insieme per un bene comune. Spadino, zingaro di Roma e dalla dubbia personalità, è un personaggio complesso e sfaccettato. Una figura costruita con intelligenza  che rappresenta un criminale innovativo ed affascinante per la sua storia.

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Aureliano, il tipico bullo di quartiere, uno di quelli che si nasconde dietro al nome della propria famiglia e che fa della violenza il suo marchio di fabbrica; un viziato abituato a fare quello che vuole, ma con dei valori ed un sogno da realizzare.

Gabriele, ragazzo diligente e borghese, ha la sfortuna di ritrovarsi in un mondo fatto di spaccio e crimini; dove però riuscirà ad ottenere il suo riscatto sociale. Tre emarginati, tutti uniti contro un carosello di personaggi spietati, senza scrupoli e una Roma sempre più corrotta e affamata di sangue.

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