Tutti i film di Fincher dal peggiore al migliore secondo la Scimmia

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9) Alien³ (1992)

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Alien³, è il terzo capitolo della nota saga di fantascienza dedicata al letale xenomorfo, prima pellicola che vede David Fincher come regista (fino a quel momento si era occupato solo di videoclip e spot pubblicitari). La pellicola non ottenne molto successo in quanto molto in controtendenza con le precedenti pellicole della saga dirette da Ridley Scott e James Cameron. La nascita della sceneggiatura per il film Alien³ è stata lunga e travagliata, compromettendo l’intera produzione, diverse sceneggiature sono state scritte poi modificate o radicalmente trasformate fino a quando Walter Hill e David Giler vennero chiamati d’urgenza per cercare di risollevare la situazione. Alla fine il film venne girato con una sceneggiatura spuria, risultato di diverse rivisitazioni. Tuttavia nelle sale è uscita una versione abbondantemente tagliata del film, così che la storia è stata ulteriormente modificata, deludendo gli ammiratori. James Cameron è rimasto profondamente deluso da Alien³, affermando che i produttori di tale film hanno stravolto la storia tagliando fuori i personaggi che erano comparsi nel secondo episodio della saga. Per vedere il cut di Fincher  o meglio, un’approssimazione di esso, è stato necessario aspettare  l’uscita della Alien Quadrilogy nel 2003 . Un restauro però ancora incompleto anche a livello tecnico, poiché le sequenze reintegrate erano di qualità inferiore sul piano visivo e sonoro, solo con l’uscita dell’edizione Blu-Ray nel 2010 è stato possibile l”‘aggiustamento”.

Anno 2179, in seguito al mal funzionamento, scoppia un incendio nella USS Sulaco, l’astronave militare con a bordo i superstiti della missione sul LV-426, i passaggeri vengono espulsi in una navetta di salvataggio che si schianta sulla superficie di  Fiorina “Fury” 161, una colonia penale abitata solo da 25 detenuti con la sindrome 47,XYY, o Sindrome di Jacobs (la doppia y contraddistinguerebbe gli assassini, stupratori e i serial killer incorreggibili, secondo una vecchia teoria genetica, del XIX secolo, che è risultata, poi, un falso storico). Nello schianto sopravvive solo il tenente Ripley (Sigourney Waeaver). Ripley viene presto soccorsa dai detenuti. Tuttavia allo schiato c’è un altro superstite, un parassita alieno, in attesa di una vittima per completare il proprio ciclo vitale che una volta concluso avrebbe portato la morte fra gli occupanti del pianeta.

Fincher in  Alien³, ha tentato per quanto possibile di introdurre nuove tematiche e un genere diverso dalle pellicole precedenti, dando vita a una pellicola il più possibile fedele a quello che negli anni successivi sarebbe diventato il suo stile inconfondibile, tuttavia i suoi sforzi falliscono, ma non per incapacità qualitativa bensì per l’arduo compito da regista ancora inesperto di dover occuparsi di una pellicola complessa a causa delle precedenti opere di Scott e Cameron.

(a cura di Francesco Russo)