3 – Baby Driver, di Edgar Wright (2017)
Chi ha visto il film può benissimo capire quanto la colonna sonora sia importante ai fini della riuscita finale di questa bellissima pellicola.
Chi ha visto il film può benissimo capire quanto la colonna sonora sia importante ai fini della riuscita finale di questa bellissima pellicola.
Com’è noto, il regista Edgar Wright cura molto e in maniera maniacale la componente musicale delle sue pellicole arrivando all’apice proprio con questo suo ultimo lavoro. A confermare la cosa basti pensare che il titolo del film è tratto da una canzone del duo statunitense Simon & Garfunkel, dall’album Bridge over Troubled Water.
La coppia Refn/Martinez si ripropone di nuovo in questa classifica, salendo addirittura sul secondo gradino del podio.
Di colonne sonore ispirate alle sonorità anni ’80 ce ne sono molte, ma spesso non hanno una buona resa ai fini della pellicola. In Drive possiamo invece farci incantare da penetranti silenzi legati poi a profondi synth capaci di regalare una presa incredibile sulle scene del film.
Un motivo importante per cui Drive si trova così in alto nella nostra classifica è chiaramente imputabile anche a uno dei titoli di testa migliori degli ultimi decenni, in cui la canzone Nightcall di Kavinsky apre le danze a un’incantevole sequenza iniziale.
Sia prendendo unicamente il primo film che tutta la trilogia il risultato rimane il medesimo.
Il compositore canadese Howard Shore è riuscito, con un’impresa titanica, a trasmettere in maniera incredibile ogni momento epico e toccante dell’intera epopea tolkieniana.
Shore riesce a sfruttare in maniera incredibile ogni componente dell’orchestra, passando da composizioni leggere e oniriche a parti dalle dinamiche pazzesche. In questo modo ogni brano si lega indissolubilmente alle varie scene della trilogia.
Tra tutte le colonne sonore del nuovo millennio, questa resterà senza ombra di dubbio indelebile nella storia del cinema.