9 – The Hateful Eight, di Quentin Tarantino (2016)
Dopo decenni in cui Tarantino omaggiava e pregava il maestro per partecipare a una sua pellicola, con The Hateful Eight, il sogno di ingaggiare il leggendario Ennio Morricone è divenuto realtà.
Dopo decenni in cui Tarantino omaggiava e pregava il maestro per partecipare a una sua pellicola, con The Hateful Eight, il sogno di ingaggiare il leggendario Ennio Morricone è divenuto realtà.
Il maestro Morricone in quel periodo stava già lavorando al film di Tornatore La corrispondenza e accettò l’invito di Tarantino solamente dopo una lunga chiacchierata faccia a faccia.
Il risultato è decisamente stupefacente e ha donato al nostro orgoglio italiano la statuetta dell’Oscar come miglior colonna sonora del 2016.
Sonorità che riprendono a piene mani i celebri brani degli anni ’80 enfatizzandone la velocità e le progressioni.
Refn si affida a Cliff Martinez per valorizzare e rendere ancora più stupefacente l’intera estetica del suo ultimo lavoro. In questa opera troviamo un ottimo mix tra gli ampi synth e melodie ipnotiche e ridondanti che ricordano, molto lontanamente, le melodie dei nostrani Goblin.