I migliori album italiani del 2016

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9 – La Terza Guerra Mondiale, The Zen Circus

 

La Terza Guerra Mondiale, questo il titolo nel nono album studio del trio toscano The Zen Circus, uno dei nomi più importanti della scena punk italiana.

Il sound a metà tra il punk ed il folk, che contraddistingue la band, ritorna con i riff di chitarra elettrica distorta ed i testi politicamente caustici di pezzi come Zingara – Il cattivista o Terrorista, con gli accordi di chitarra acustica di Non voglio ballare, per arrivare all’evocativo finale di Andrà tutto bene.

La copertina dell’album dipinge proprio un’assurda situazione di Terza Guerra Mondiale: i componenti della band che posano per un selfie durante l’aperitivo, mentre tutto intorno la città viene rasa al suolo dai bombardamenti.

A cura di Roberto Rosati.

https://open.spotify.com/album/7naqqWwXSLSNkU1rZp1Q4F

The Zen Circus

Genere: Rock
Anno di pubblicazione: 2016

 

8 – Una Somma di Piccole Cose, Niccolò Fabi

 

L’ottavo album in studio del cantautore romano è stata decisamente un’ottima sorpresa. Con il suo classico stile vocale, Fabi è riuscito a impacchettare un disco dalle note personali, accompagnando la voce quasi esclusivamente con la chitarra.

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Per sua dichiarazione, per Una Somma di Piccole Cose, ha preso ispirazione dagli statunitensi Bon Iver e dal cantautore irlandese Damien Rice. Il risultato ci è parso decisamente notevole, capace di lasciarsi ascoltare più e più volte senza annoiare.

A cura di Claudio Faccendi.

https://open.spotify.com/album/2o5ZN2yxJdtX57zCXT4mQo

recensione niccolòfabi unasommadipiccolecose IMG 201604

Genere: Pop
Anno pubblicazione: 2016