8. Dexter Gordon – Go (1962)
Dexter Gordon è uno dei tanti sassofonisti che circolano nella scena jazz a cavallo tra anni ’50 e ’60. Diventa famoso specialmente per questo album, per il quale sceglie composizioni di alto livello ed immediato appeal come Cheese Cake, Love for Sale e Second Balcony Jump.
È un esecutore colto e ricercato, come provano le influenze samba in Love for Sale, per esempio, e le numerose citazioni a sorpresa inserite qua e là. Le canzoni sono raffinate, ben costruite, con cambi di accordi intelligenti e trascinanti.
La sua tecnica d’altro canto è invasiva, sovrastante, ed il suo sax tenore diventa l’unico vero protagonista di ogni canzone.
Come Lee Morgan, anche Dexter Gordon esce dai confini canonici del jazz dell’epoca, ma rispetto al collega lo fa in maniera più elegante e sottile, e meno impetuosamente.
