10. Grant Green – Idle Moments (1965)
Grant Green è stato il migliore chitarrista jazz a cavallo tra anni ’50 e ’60. In questo album costruisce melodie semplici, influenzate dal blues e molto canoniche, seguendo lo stile allora predominante dell’hard bop.
Idle Moments si fa notare soprattutto per la lunga composizione notturna che è la title track, ma regala anche perle inaspettate come l’orecchiabilissima Jean de Fleur e l’esotica Nomad.
In mezzo, si fa notare anche Django, l’omaggio allo stile swing di Django Reinhardt, il padre spirituale di tutti i chitarristi jazz.
Idle Moments è un album che tutti i chitarristi dovrebbero studiare a fondo, perché mescola una tecnica sapiente con una forte sensibilità melodica, portando il piacere dell’ascolto in primo piano. È un disco solido, compatto, che non tedia e coinvolge sapientemente.