Considerato uno dei più belli ed influenti album indie rock degli anni 2000, Is This It è un album iconico anche per quanto riguarda la sua copertina. Quello ad essere raffigurato sullo sfondo bianco dell’album di debutto della band newyorkese non è altro che un nudo, bianco sedere femminile su cui è poggiata una mano avvolta da un guanto nero.
Il sedere in questione appartiene a quella che all’epoca era la fidanzata dell’artista Colin Lane, incaricato della realizzazione della cover dell’album.
Quanto un semplice culo potesse avere effetto sulle coscienze del pubblico americano non era un segreto per il frontman Julian Casablancas, che decise di optare per una cover alternativa, apposita per il mercato degli Stati Uniti: un particolare della collisione di particelle all’interno del noto acceleratore di particelle del CERN.
Genere: Indie rock Anno di pubblicazione: 2001
8. John Lennon – Unfinished Music No. 1: Two Virgins (1968)
John Lennon ritorna in questa classifica, stavolta non con i Beatles, ma accompagnato dalla moglie Yoko Ono. Di certo, la coppia può essere definita in molti modi. Uno di questi non è “discreta”.
Frutto di un’intensa serata di improvvisazione musicale, Unfinished Music No.1: Two Virgins (o semplicemente Two Virgins) fu il primo album da solista di John Lennon. Ad impressionare il pubblico, oltre i contenuto musicale, fu la copertina: l’affiatata coppia di artisti non aveva mai avuto problemi ad esporsi, in tutti i sensi, ed in questo caso i due si espongono proprio come mamma li ha fatti.
Inutile dire che la copertina causò indignazione tra il pubblico, ed i rivenditori furono spinti a vendere l’album avvolto in un involucro marrone, che copriva le nudità dei coniugi Lennon.
A tal proposito, John dichiarò che, a parer suo, la censura non era dovuta al fatto che lui e sua moglie fossero nudi, ma al fatto che fossero davvero poco attraenti. Onesto.