Le automobili che hanno fatto la storia del cinema

Presenza costante nel mondo del cinema da sempre, le automobili affascinano e ammaliano da sempre i grandi registi e gli attori, che spesso le scelgono come compagne fedeli dei loro più cari personaggi

Condividi l'articolo

Plymouth Fury 1958, Christine la macchina infernale, di John Carpenter, 1983

christine

Dalla penna infernale di Stephen King esce questa storia raccapricciante che ha come protagonista la crudele Fury Christine, una plymouth del ’58 color rosso fuoco. La Fury venne introdotta nel 1956 come versione speciale ad alte prestazioni della Belvedere. proprio un modello di Belvedere è stato utilizzato per il film in quanto molto simile all’altro modello, di livello superiore, ma di cui erano disponibili ben poche copie, vista la rarità. La produzione della Sport Fury venne sospesa alla fine del 1959, ma fu reintrodotta a metà del  ’62. La sua targa era “Texas CQB 241”

“Aveva qualcosa di sinistro. Era nata in un’oscura catena di montaggio. Christine. Una Plymouth Fury del ’58, posseduta dall’Inferno. Aveva preso il controllo del suo giovane padrone, Arnie e il suo precedente proprietario non era più in vita per avvertirlo. Ora punta sull’unica persona che intralcia il suo cammino, Leigh, la ragazza di Arnie. L’altra donna.”

LEGGI ANCHE:  I migliori 10 film tratti da un romanzo di Stephen King

 

Dodge Monaco 1974, The Blues Brothers, di John Landis, 1980

blues bro

La celebre Bluesmobile. Muscle car americana per eccellenza, la Dodge Monaco è l’auto della polizia usata dai fratelli Blues nell’omonima pellicola. Venne prodotta dalla casa di Detroit in 5 generazioni, dal 1964 al 1992, riscuotendo parecchio successo anche per l’adozione della stessa da parte delle forze di polizia. Auto grossa e pesante, nel film viene alimentata da un motore di 7200 cc con 375 cv per permettere di eseguire inseguimenti a velocità molto elevate. Per le riprese si stima siano state utilizzate e distrutte ben 13 autovetture, tutte preparate per eseguire corse o acrobazie estreme.