Jazz, Metal, Rock: all’interno di ognuno di essi esiste un universo di sottogeneri in cui avventurarsi per trovare la propria identità musicale, il proprio genere di appartenenza.
Abbiamo il Prog-Rock, il Death-Metal, l’Electroswing, la New-wave… La musica è in costante evoluzione. Ci sono poi musicisti che per sperimentare, per noia, o per cercare disperatamente di essere originali si inventano le cose più assurde.
Canti di gola mongoli misto a rap, Black Metal a tematiche cristiane, animali come frontman. La seguente classifica raccoglie i 10 sottogeneri più strani che c’è capitato di ascoltare.
10) Chap Hop
Prendete un gentleman inglese, con tanto di bombetta, ombrello e modi cortesi, e buttatelo nel ghetto. Il risultato è un British Hip-Hop a tematiche dandy: aristocrazia, sherry e boccate di pipa a ritmo di swing. Si consiglia l’ascolto con un buon tè, possibilmente Earl Gray.
9) Catholic Psychedelic Synth Folk
Ebbene sì, negli anni sessanta anche le suore si facevano catturare dal flower power. Effetti lisergici, mischiati a inni al Signore, che non sfigurerebbero in un film di Quentin Tarantino. Un genere che non sappiamo bene se definire interessante o inquietante.
Per qualche ragione, chi ascolta Techno ha questa ossessione di spingere il settaggio bpm (Battiti per minuto) della drum machine oltre ogni limite. Questo agghiacciante sottogenere dello speedcore difficilmente scende sotto i 700 bpm, arrivando anche a toccare picchi di 1000/1200 bpm. Il risultato è che il cervello umano non riesce a elaborare questa quantità di suoni, e tutto suona come una cassa piena di trapani accesi buttata giù per le scale. Mah.
7) Vaporwave
Avete presente quel revival degli anni 80/90, in corso da un paio d’anni ormai, di cui NESSUNO sentiva il bisogno? Tra le varie assurdità creatisi seguendo questo revival c’è pure la Vaporwave, un bizzarro miscuglio di pop unito a campionamenti di lounge e smooth jazz. Ideale come musica da sala d’attesa in un centro benessere o in qualche vecchio spot televisivo.
6) Pirate Metal
Per il Metal ci vorrebbe una categoria a parte, ma per ragioni di spazio ci limiteremo a un genere solo, e il Pirate Metal non poteva non essere in classifica. Pensate al Power-Metal, aggiungete testi che parlano di navigare i sette mari alla ricerca di donne, tesori e rum, condite con un assolo di fisarmonica. Yarr!