Le 10 migliori perfomance di Kate Winslet

Hanna Schmitz è una trentenne che lavora come controllore delle linee tramviarie. La donna conosce Michael, un quindicenne, soccorrendolo in seguito ad un malore del ragazzo. Tra i due si crea un legame inaspettato, e dopo poco diventano amanti. Nel corso della loro storia Michael conoscerà meglio la vita di Hanna e, ad ogni loro incontro, la donna chiede al ragazzo di leggerle qualcosa a voce alta a causa del suo analfabetismo. Una storia avvincente, che inizia da una relazione così controversa e proibita. Michael è interpretato da Ralph Fiennes e nella parte di Hanna c’è ovviamente la Winslet. Fiennes se la cava bene ma la Winslet brilla in questo ruolo, valorizzando l’intero film. Nel 2009 le viene assegnato l’Oscar come Migliore Attrice Protagonista, totalmente meritato. Ancora un altro film drammatico, con una parte finale inaspettata e scioccante.

‘C’è solo una cosa che può fare di noi degli esseri completi e quella cosa è l’amore.’

7) Se Mi Lasci Ti Cancello di Michel Gondry (2004)

Arriviamo alla posizione numero sette con il film di Gondry. Joel e Clementine si incontrano per la prima volta su una spiaggia. Subito si mettono insieme. Dopo due anni però, la relazione finisce e non in maniera tranquilla. Clementine infatti si rivolge ad una clinica speciale, che è in grado attraverso un macchinario di cancellare ogni ricordo che riguarda il vecchio partner. Quando Joel la cerca per cercare di chiarire con lei, si rende conto scioccato che la ragazza non lo riconosce più. Comincerà così per Joel un periodo di profondo dolore. Attraverso flashback e ricordi scopriremo particolari della storia tra i due ex innamorati. La coppia, fondamentale nel film, è interpretata da Kate Winslet e Jim Carrey, molto ben assortita. Il ruolo di Clementine è unico: è una donna impetuosa, eclettica, che decide spesso di cambiare colore di capelli, ma che con il gesto estremo di cancellare i suoi ricordi, getta Joel in un dolore oscuro. La sceneggiatura di questo film è stata scritta da Charlie Kaufman, che dona sempre ai suoi film un forte impatto psicologico (ne sono altri esempi Essere John Malkovic, Il ladro di Orchidee, Confessioni di una mente pericolosa). Il film ha avuto un grande successo tra il pubblico, che lo ha scoperto anche negli anni successivi alla sua uscita nelle sale.

‘Parlare in continuazione non significa comunicare’