Il 5 ottobre finalmente potremo goderci l’atteso sequel di Blade Runner, ossia Blade Runner 2049 (trailer qui). La pellicola diretta da Denis Villeneuve ha già ricevuto ottime recensioni dai critici che hanno potuto assistere all’anteprima.
Come molti di voi sapranno, Blade Runner di Ridley Scott ha avuto ben sette versioni,ma solo tre sono davvero quelle importanti. La prima versione, denominata  Workprint Version (1982) ha una durata di 113 minuti ed ha un finale diverso rispetto alle versioni successive. La seconda, quella distribuita nelle sale statunitensi , ha una durata di 116 minuti. Infine, la versione che la maggior parte degli spettatori conosce è The Final Cut, che dura 117 minuti ed è la versione su cui Scott ha avuto più controllo.
Ad un’intervista a The Wrap, Villeneuve ha detto la sua sull’argomento.
“Credo che non sarete d’accordo, ma ho cercato di rendere comprensibile il film anche alle persone che non hanno mai visto l’originale, pur mantenendo varie piste collegate alla pellicola del 1982. Detto questo, personalmente preferisco la versione originale (Workpint Version)”
Pertanto, Villeneuve ha voluto fare un sequel più autonomo possibile. Colpisce il fatto che preferisca la versione senza lieto fine.
Il regista, però, ha voluto approfondire ancora di più il suo punto di vista, dichiarando:
“Apprezzo la prima, ma anche l’ultima versione è importante, intendo The Final Cut del 2007. Se dovessi dare un consiglio, al di là dei gusti personali, direi di vedere la versione del 2007 prima di affrontare Blade Runner 2049”
Pertanto, se non avete visto ancora la pellicola originale, fate tesoro dei consigli del grande regista. Quindi, recuperate la Workpint Version (1982) e The Final Cut (2007).