Da sempre i film di spionaggio fanno parte della cultura popolare. Non c’è da sorprendersi dunque che di questo filone abbiano fatto parte attori e registi tra i più famosi e apprezzati della settima arte.
In questo articolo inseriremo, in ordine cronologico, le più grandi pellicole di spie dell’intera storia del cinema.
L’inafferabile (1928), di Fritz Lang
Iniziamo il nostro percorso con uno dei cinque cineasti più influenti di sempre. 89 anni fa, dopo il capolavoro Metropolis, Fritz Lang tornava al cinema con L’inafferabile, suo penultimo film muto. Apparentemente un rispettabile banchiere, Haghi è in realtà una temibile spia. Dopo aver ingannato la giovane Sonya, la convince a circuire un uomo da tempo sulle sue tracce: l’agente 326.
Film pieno di imprevisti, da vedere e rivedere come l’intero cinema di Lang, nonostante l’età e le quasi tre ore di durata.