1. L’audizione alla Decca
Nel gennaio 1962 i Beatles sono agli inizi, e vanno in cerca di un contratto discografico. Una delle loro audizioni è per la Decca Records, un’importante etichetta che potrebbe dar loro una possibilità.
Nel gennaio 1962 i Beatles sono agli inizi, e vanno in cerca di un contratto discografico. Una delle loro audizioni è per la Decca Records, un’importante etichetta che potrebbe dar loro una possibilità.
Ma l’audizione non va benissimo: i quattro arrivano in ritardo, suonano stanchi e provati dal viaggio, e propongono una setlist che comprende composizioni in gran parte non originali.
Il risultato è che i Beatles vengono respinti, e la Decca sigla invece un contratto con Brian Poole and the Tremeloes. Mai scelta fu più sbagliata, considerato cosa i quattro diventeranno di lì a poco.
Anni dopo, nel tentativo di rimediare a questo madornale errore, la Decca metterà sotto contratto un altro gruppo chiamato The Rolling Stones.
Alla fine del 1962 viene pubblicato il primo singolo dei Beatles, intitolato Love Me Do. Il quartetto in quel momento è solo una delle tante band di Liverpool che si esibiscono scimmiottando i gruppi rock americani, e nel mercato discografico è molto difficile farsi notare.
Allora il loro manager, Brian Epstein, il quale intuisce le qualità del gruppo e trova ingiusto che i Beatles rimangano nell’ombra, mette in scena un piccolo imbroglio: acquista di tasca sua diecimila copie del singolo, permettendo così alla canzone di balzare al numero 17 della classifica inglese.