Miglior Film Straniero 2018: l’Academy cambia le regole
Dall'assegnazione ai comitati a quella ai singoli membri, il cambio di regole per l'assegnazione del premio al Miglior Film Straniero va letto con attenzione
L’AMPAS sancisce il cambio di regole al Miglior Film Straniero, dal 2018 le selezioni saranno modificate
E’ The Playlist a divulgare la notizia sulla modifica alle regole per selezionare il Miglior Film Straniero tra i tanti in corsa per la statuetta. Il direttore della fotografia John Bailey, recentemente eletto a sorpresa Presidente dell’AMPAS, ha fatto parte per anni del comitato di selezione della categoria. Ora che è “comandante in capo delle forze cinematografiche”, ha già inserito il suo nome negli annali dell’Academy.
E’ infatti sua la decisione di modificare i criteri di selezione per il Miglior Film Straniero degno di portarsi a casa l’Oscar.
Fino ad ora infatti, le selezioni erano affidate ai comitati, divisi per colore, i quali dovevano aver visto almeno l’80% dei film assegnatigli, ed eventualmente vedere e votare anche quelli degli altri comitati.
Dall’edizione 2018 la regola cambia: vi sarà una sola assegnazione ad un solo membro, abolendo così i comitati. Questo meccanismo favorirà quindi la visibilità di pellicole meno pubblicizzate, anche se i singoli membri potranno comunque votare a favore di film assegnati ad altri.
Finita questa prima fase di votazioni, il Comitato delle Lingue Straniere selezionerà ed aggiungerà ai risultati altri tre film meno popolari, così da ampliare lo spettro dei possibili vincitori; dando visibilità a pellicole meno conosciute ma valide.
Finita questa cernita, si otterranno 9 pellicole in totale, da presentare ai trenta membri dell’Academy che ne eleggeranno da nominare ufficialmente.
Questo sistema dovrebbe fungere da setaccio meritocratico per i film di produzioni minori.
Staremo a vedere. Sta di fatto che per ora i paesi più quotati per una vittoria finale sono: la Russia con Loveless, la Francia con BPM, il Cile con A Fantastic Woman, la Svezia con The Square, la Germania con In the Fade, e la Cambogia con First They Killed My Father.