7) Stewart Copeland | Chad Smith
Praticamente coetanei, Stewart Copeland e Chad Smith hanno un’aspetto in comune particolarmente degno di nota: il groove.
Praticamente coetanei, Stewart Copeland e Chad Smith hanno un’aspetto in comune particolarmente degno di nota: il groove.
Padronanza tecnica ed un melting-pot di un po’ tutti gli stili consentono a Chad e Stewart di inventare sempre qualcosa di orecchiabile ma allo stesso tempo intricato nelle sue strutture. Insomma, potete metterli a suonare con chi vi pare, questi due troveranno il modo per metterci il groove perfetto e far muovere a tutti le chiappe!
Diciamo che Mike Portnoy e Terry Bozio hanno molto in comune, oltre essere contemporanei.
Il genere di principale appartenenza è circa lo stesso anche se Bozio nella sua carriera è stato di gran lunga più poliedrico di Portnoy. Entrambi sono dei gran virtuosi e non sprecano occasione per dimostrarlo. Fin troppo alle volte!
Portnoy negli anni ha creato kit sempre più enormi, fino ad unire ben 2 kit insieme. Showman nato, ha trascinato con le sue performance i Dream Theater per anni, facendo il frontman molto più di LaBrie, Petrucci e Company. Il suo talento è indubbio ed i suoi fill di cassa-rullante hanno fatto scuola a molti e permette di soprassedere al fatto che sputa come un lama!
Il kit di Bozio fa sembrare quello di Portnoy la batteria di hello-kitty. Decine di tom, rototom, casse, rullanti, crash, splash, stack e quant’altro, tutti intonati in una specifica tonalità. Sembra quasi impossibile che riesca ad utilizzarli tutti ma ci riesce, in un modo o in un’altro. Il risultato certo non è dei più facili da assimilare, spesso risulta in una batteria poco amichevole e laboriosa. Quasi noisa alle volte. Ma non si può negare che il livello tecnico dell’esecuzione è ben più che elevato.
Entriamo nella top 5 con gran stile: Vinnie Colaiuta e Billy Cobham, Ladies and Gentlemans.
Entrambi iniziano il loro percorso musicale con basi jazzistiche ma rivedendole ed applicandole ad un sound molto più aggressivo. Hanno preso gli arrangiamenti Jazz suonandoli con l’energia e la forza del Rock’n’Roll.
Il risultato è stato epico ed è ancora oggi ispirazione per molti batteristi di rango. Alcuni li troverete anche poco più avanti!