2. Sex Pistols – Nevermind the Bollocks, Here’s the Sex Pistols (1977)
I Sex Pistols, è risaputo, sono stati un’operazione commerciale accuratamente ideata da Malcolm McLaren. Egli ha avuto l’idea di costruire una band di ragazzi brutti, sporchi e cattivi, che dovevano attaccare tutti e tutto senza schierarsi da nessuna parte.
Senza saperlo, però, McLaren ha avuto l’idea giusta al momento giusto: i tempi erano maturi per una rivoluzione nel panorama musicale, e l’album Nevermind the Bollocks è stato accolto come un fulmine a ciel sereno.
Un’intera nuova generazione di band si è formata ascoltando questo album, imparando che per suonare musica si possono anche usare pochi semplici accordi, melodie banali, e non serve saper cantare.
Canzoni come God Save the Queen ed Anarchy in the U.K., goliardiche, satiriche, indecenti, hanno mostrato la via per un rock and roll più puro, semplice, forte e sentito. Per il punk rock, insomma.