La montagna sacra (La montaña sagrada) di Alejandro Jodorowsky.
Impossibile non inserire nella lista almeno un film di Jodorowsky. Tra le pellicole visivo/sensoriali più impressionanti della storia del cinema, un maestoso, monumentale susseguirsi di immagini allo stesso tempo estreme e folgoranti. Il regista immerge lo spettatore nel proprio mondo, un unione di filosofie mistiche, personaggi simbolici e immagini surreali ma allo stesso tempo concrete. Più che un film un’esperienza di vita, splendida la colonna sonora e finale spiazzante.
Con questo film Ben Wheatley ci trasporta in un altro mondo, in un’altra epoca, precisamente nel Seicento, durante la guerra civile. Tre disertori ed un astronomo cercano di attraversare un sterminato campo, poco dopo trovano un quinto uomo che li obbliga a cercare un tesoro sepolto dopo aver assunto funghi allucinogeni. Enormi le sequenze stroboscopiche che giocano con l’occhio dello spettatore accompagnandolo in un viaggio nel subconscio dell’uomo. Utilizzando tagli rapidi e sequenze psichedeliche, il film diventa un allucinato incubo in bianco e nero visivamente folgorante. Assolutamente meritevole di visione, seppur criptico.