I 32 personaggi più pulp della storia del cinema

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18. “Mad” Max Rockatansky – Saga di Interceptor (George Miller)

Risultati immagini per mad max mel gibson“Mad” Max Rockatansky, il guerriero della strada, la cui avventura apocalittica inizia nel 1979 con Interceptor, seguito da Interceptor – Il guerriero della strada e Mad Max – Oltre la sfera del tuono. La trilogia originale con protagonista un Mel Gibson dallo stile rockeggiante.

Un uomo in lotta per la pace tra le decadenti strade di un Australia allo sfascio. Un personaggio molto moderno vestito in pelle e accompagnato da un revolver e un look da ryder che denota una chiara ricerca di sensazionalismo. Nonostante il suo look Max abbraccia comunque la figura dell’eroe, sforzandosi di rimanere il simbolo vivente di una civiltà spazzata via dalla polvere.

Un barlume di speranza in un mondo desertico e ricco di insidie, dove per sopravvivere bisogna divenire spietati. Nella sua più recente versione, in Mad Max: Fury Road, i panni di Max sono stati vestiti da Tom Hardy, con ottimi risultati. Il film è un ottimo esempio di un pulp, ruotando l’intera trama attorno a 5 bellissime donne in fuga dalla loro schiavitù sessuale. Donne fragili quanto potenti e capaci, delle eroine in lotta per la loro vita che trovano un alleato in Max.

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Personaggi che dimostrano come il mondo circostante sia stato rivisitato attraverso una modernità sociale. Max è infatti messo in ombra dal personaggio di Furiosa, ma rimane un eroe pulp coraggioso e sconsiderato.

(a cura di Vanni Moretti)

 

17. Raoul Duke – Paura e delirio a Las Vegas (Terry Gilliam)

Fear Loathing Raoul 1

Raoul Duke (Johnny Depp) è uno dei personaggi più folli mai apparsi sul grande schermo. Uscito dalla penna (e dalla vita stessa) di Hunter S. Thompson, Duke è il protagonista di “Paura e Delirio a Las Vegas” di Terry Gilliam, racconto autobiografico del giornalista in visita nel Nevada per seguire la corsa nel deserto Mint 400.

Insieme al suo avvocato Dr. Gonzo (Benicio Del Toro) sfreccia nel deserto a bordo di una decappottabile rossa sotto l’effetto di droghe allucinogene, per arrivare in città con il chiaro intento di chiudersi in una stanza d’albergo spesato dal giornale per cui lavora e disintegrare ogni legge e buon senso.

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Drogato, alcolizzato e fumatore incallito, non ci sono limiti per Duke. Un vero antieroe per cui non si riesce però a non provare un’onesta simpatia, che riesce ad alternare momenti di cinica e rassegnata lucidità a momenti di follia incontrollata.

(a cura di Fabio Menel)