Una donna che merita la sua vendetta, uomini che meritano di morire. La storia di Beatrix Kiddo, o più semplicemente La Sposa, si può riassumere in questa frase, una parafrasi della massima di Michael Madsen nel film capolavoro di Tarantino.
Un personaggio scritto egregiamente di cui sappiamo molto poco se non la sua profonda sete di vendetta verso quelle persone che volevano ucciderla, convinti del suo tradimento verso Bill.
Interpretato da Uma Thurman, Beatrix è un personaggio cinico, quasi nichilista, che ha come unico obiettivo quello di vendicarsi. Razionale nella sua rabbia, lucida nella sua foga, La Sposa presenta caratteristiche che inevitabilmente rimandano al cinema di Bruce Lee, soprattutto nella destrezza delle arti marziali così come sull’abbigliamento. Perchè in fondo, si sa, se non ci sono citazioni, non è un film di Tarantino.
La sua tenacia nel portare avanti ciò che lei definisce “una quadratura” è ciò che spinge Uma Thurman a proseguire il suo cammino nonostante le avversità, fino a scoprire una scioccante verità sulla figlia che credeva morta. La sua evoluzione psicologica culmina nell’intenso finale che non riveliamo laddove ci sia qualcuno che ancora non abbia visto il film.
Una progressiva escalation di rabbia ed odio verso tutte quelle persone che fanno parte della sua lista e che culmina con il tanto odiato Bill, in uno scontro finale più dialettico che non fisico. Scelta molto particolare ma coerente con i colpi di scena in stile Tarantino che lascerà sicuramente spiazzato lo spettatore. Coerente anche con la scelta di dividere in due parti profondamente differenti il film, dove violenza e filosofia zen si abbracciano, coniugandosi sapientemente nonostante la loro evidente differenza.
(a cura di Lorenzo Pietroletti)
Vic Vega a.k.a Mr. Blonde. E’ uno de “le iene”, ovvero la banda di rapinatori nel film omonimo, che hanno messo a segno una rapina mal riuscita ai danni di un grossista di diamanti. La banda messa insieme da Joe Cabot e il figlio Eddie il bello, è composta da gansgter sgangherati, provenienti da contesti diversi e incapaci quasi di lavorare insieme. Tra questi si distingue per follia e sadismo proprio Mr. Blonde, il quale dopo la rapina dà il via ad una sanguinaria sparatoria con la polizia, uscendone quasi miracolosamente indenne. Impersonato da Michael Madsen, Vic Vega è un uomo puramente malvagio, per il quale si potrebbe usare l’ormai famosa citazione nolaniana a proposito degli uomini malvagi che vogliono veder bruciare il mondo. Tra quegli uomini c’è sicuramente Vic Vega, pazzo maniaco, sadico, che trova gusto nel prevaricare, spaventare e torturare le proprie vittime. Vic Vega è il fratello del più pacato Vincent Vega, atro personaggio creato da Tarantino in “Pulp Fiction”. Girava voce di un possibile film sui due fratelli, e le speranze sono dure a morire.
(a cura di Aurelio Fattorusso)
