Forse la classifica che ha portato maggior giubilo e divertimento, ma anche profonde discussioni, in redazione, specialmente quando sei costretto a scegliere al massimo due nomi per film, per compilare la lista dei 32 personaggi più pulp della storia del cinema.
Non ha caso qualche film è sfuggito alle regole presentando anche tre personaggi. Primo posto probabilmente inevitavile, ma l’esclusione di pilastri come Jules Winnfield, di Jackie e molti altri scatenerà rissose critiche, già lo sappiamo.
Ma infondo ognuno di noi custodisce nel cuore un personaggio pulp che necessitava di ribalta ed è quello che alla fine ci ha condotti principalmente nelle nostre scelte. Ecco a voi i 32 personaggi più pulp della storia del cinema!!
32. Kung Fury – Kung Fury (David Sandberg)
Autore, regista e protagonista, David Sandberg ha dato vita a un personaggio incredibilmente pulp: Kung Fury.
Dotato di un’abilità incredibile nell’arte del Kung Fu, il protagonista si vedrà costretto a viaggiare nel tempo per sconfiggere il temibile Kung Fuhrer Adolf Hitler. Amplificando gli eccessi dei film anni ’80, Kung Fury sconfiggerà i nemici con devastanti calci e frasi a effetto.
31. El Mariachi – Trilogia del Mariachi (Robert Rodriguez)
El Mariachi non ha nome. El Mariachi non ha più un’identità. El Mariachi vive per vendicarsi.
Il personaggio interpretato da Antonio Banderas in “Desperado” (1995) di Robert Rodriguez è un uomo misterioso, il cui passato è in gran parte sconosciuto. Sappiamo solo che l’uomo, che un tempo fu mariachi, si sposta di città in città per vendicare la morte della moglie, avvenuta per mano di Bucho.
Maestro nell’uso delle armi e, in passato, nel suonare la chitarra, il Mariachi è un personaggio solitario, il cui unico amico (Steve Buscemi) lo segue nel suo girovagare per aiutarlo a rintracciare l’assassino di sua moglie. Quando finalmente troveranno Bucho, troverà anche nuovamente l’amore in Carolina (Salma Hayek), che lo aiuterà a compiere la sua vendetta.
30. Ethan Roark Jr (That yellow bastard) – Sin City (Robert Rodriguez)
That Yellow Bastard (“Quel Bastardo Giallo“) è il primo capitolo di Sin City, diretto da Frank Miller.
In un mondo in bianco e nero, l’unico colore che spicca è il giallo del viscido Roark Jr, figlio di uno dei più potenti e corrotti ufficiali della plumbea città. Efferato, maniaco e ripugnante (potrebbe essere classificabile come personaggio “pulp” solo per le laide fattezze), Roark Jr. è colpevole di più di 100 omicidi è anche un pedofilo seriale che ha rapito Nancy, una bambina di 11 anni.
La carnagione gialla è il risultato di una difficile operazione medica dopo lo scontro a fuoco con il Poliziotto John Hartigan, protagonista dell’episodio.