8. William “Bill il macellaio” Cutting – Gangs of New York, 2002
I 10 personaggi cult di Martin Scorsese
“La cosa che somiglia di più alla carne dell’uomo è la carne del porco.”
New York, 1846. Cutting è lo spietato capo della banda dei Nativi. Grazie ad un grottesco Daniel Day-Lewis, il leader violento ed efferato ostenta la supremazia dei nativi americani ed un patriottismo quasi malato. Con i suoi baffi, il suo occhio di vetro e il suo imponente cilindro è il filosofo conservatore di un America pura e punto di forza di tutta la pellicola.
7. Ginger McKenna – Casinò, 1995
Incapace di amare, bugiarda, manipolatrice. Sharon Stone interpreta Ginger McKenna, personaggio ispirato a Geraldine “Geri” McGee, modella e showgirl di Las Vegas divenuta famosa per il coinvolgimento con l’attività criminale del marito Frank Rosenthal (“Asso” – Robert De Niro). Un’estrema performance degna di nota per l’attrice che costruisce, insieme a Martin Scorsese e alla sceneggiatura di Nicholas Pileggi, autore del romanzo biografico sulla coppia, una delle migliori e sexy villain mai apparse sul grande schermo.