6. Alì di Michael Mann, 2001
Cassius Clay alias Muhammad Ali è considerato uno degli sportivi più grandi di sempre e un uomo dall’alto profilo intellettuale. La sua faccia la riconoscerebbero anche in posti sperduti del mondo ed è ovvio che un individuo come lui, che sintetizzava il genio sportivo con il genio intellettuale, abbia ispirato innumerevoli arti. Tra le tantissime opere create, merita menzione il film Alì di Michael Mann con protagonista un grande Will Smith che deve alla pellicola la miglior interpretazione della sua carriera (fino ad ora almeno). Il film si concentra su dieci anni della vita del grande pugile, dando grande spazio al lato umano e sociale. Si parla dei grandi incontri ma anche della sua amicizia con Malcolm X e l’avvicinamento all’Islam. Un ottimo film che soffre troppo l’ingombrante ombra del personaggio che vuole raccontare.
5. Cindarella Man di Ron Howard, 2005
Riscatto sociale e boxe, spesso, vanno di pari passo e ciò accade perché sono tantissime le storie vere che donano questa avvincente unione. Sicuramente tra le pellicole sul pugilato ispirate da fatti realmente accaduti, Cindarella Man rimane uno dei migliori in assoluto, confermando l’abilità di Ron Howard con i biopic. La vita e la carriera di James J. Braddock, pugile costretto a ritirarsi per infortunio durante la Grande Depressione, è davvero esaltante e coglie dritto al cuore il significato sociale del pugilato. Perfette le interpretazioni di Russell Crowe, Renée Zellweger e Paul Giamatti. Da vedere e rivedere.
