I migliori 12 film di animazione post 2000

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6. Il Castello Errante di Howl, diretto da Hayao Miyazaki (2004)

I migliori 12 film di animazione post 2000

Con questa pellicola, il maestro dell’animazione Hayao Miyazaki, è riuscito a portare a video il fantastico romanzo scritto da Diana Wynne Jones nel 1986.

La protagonista Sophie si imbatte casualmente nel potente mago Howl, il quale prova subito una misteriosa attrazione verso la ragazza. A causa di questo, la Strega delle Lande Desolate infierisce a Sophie una potente maledizione, trasformandola in una donna anziana che non può proferire con nessuno cosa le è accaduto. Vergognandosi del suo aspetto, Sophie decide di fuggire, imbattendosi nello spaventapasseri Testa di Rapa. Lui la porterà al Castello di Howl, dove conoscerà Calcifer, il demone fiamma che alimenta e protegge la residenza.

La guerra è alle porte e Sophie, dopo mille peripezie, riesce a salvare Howl da un destino terribile grazie alla forza dell’amore che li lega. Le animazioni dello Studio Ghibli sono sublimi e la storia lascia continuamente a bocca aperta grazie a continui cambi di rotta che porteranno i vari protagonisti verso un intreccio comune.

 

5. Wall-E, di Andrew Stanton (2008)

I migliori 12 film di animazione post 2000

Ancora una volta la collaborazione tra Pixar e Disney riesce a sfornare un prodotto leggero ma estremamente profondo. Il robottino Wall-E, ormai entrato nell’immaginario comune, è l’unico abitante della Terra perché i suoi simili, robot studiati per compattare i rifiuti e ripulire il pianeta, si sono tutti disattivati col tempo.

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Il protagonista appare da subito molto umano, capace di provare curiosità e sentimenti. Dopo 700 anni dall’inizio del suo lavoro appare EVE, un modernissimo robot inviato sulla Terra dagli umani che vivono nello spazio, costruito appositamente per verificare la presenza in superficie di tracce organiche. Paradossalmente proprio Wall-E aveva conservato una piccola pianta e quindi, conseguendo la missione, EVE torna verso l’astronave popolata dal genere umano.

Il protagonista non vuole perdere il suo nuovo amore e quindi decide di seguire EVE iniziando un’avventura incredibile, raccontata da pochi dialoghi a favore di scene uniche e quanto mai emozionanti. Andrew Stanton è riuscito in modo originale a descrivere un futuro apocalittico tramite una non convenzionale storia d’amore.

 

4. La Città Incantata, di Hayao Miyazaki (2001)

I migliori 12 film di animazione post 2000

Lo Studio Ghibli ci ha abituati negli anni a prodotti estremamente curati e dalle qualità insindacabili. La Città Incantata è l’ennesima fatica del genio Hayao Miyazaki e riesce, come poche altre pellicole, a fondere un’ottima sceneggiatura a un’animazione tecnicamente impeccabile. Chihiro è una bambina di 10 anni che, con i propri genitori, si sta trasferendo. Il padre sbaglia strada e si ritrova di fronte a un misterioso tunnel. Decidono di attraversarlo.

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Dalla parte opposta troveranno una sorta di festival completamente disabitato. I due genitori inizieranno quindi ad abbuffarsi di fronte a un banchetto abbandonato mentre Chihiro farà la conoscenza di Haku. Il giovane ragazzo cerca di avvertire Chihiro dei pericoli a cui incorreranno se non abbandoneranno la zona, ma non farà a tempo: i genitori di Chihiro sono stati trasformati in maiali. Per salvare i genitori, la ragazza inizierà a lavorare per la Strega Yubaba, in cambio del suo nome.

Rinominata Sen e senza possibilità di fuga, la ragazza verrà trasportata dagli eventi e affronterà Yubaba e la gemella Zeniba. Nella pellicola possiamo trovare l’iconico personaggio Senza-Volto, una creatura misteriosa che si affeziona ossessivamente alla protagonista e che rivelerà diversi aspetti della sua natura grazie a questo attaccamento.