I migliori 12 film di animazione post 2000

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9. L’arte della Felicità, diretto da Alessandro Rak (2013)

I migliori 12 film di animazione post 2000

Questa pellicola d’animazione tutta italiana, si concentra sulla vita di Sergio, un tassista napoletano divorato da una società marcia e circondato da un paese in continuo decadimento. Dopo la scomparsa del fratello Alfredo, scappato in Tibet dieci anni prima, Sergio cerca di carpire la vera essenza della felicità confrontandosi con vari clienti del suo taxi.

Ognuno di loro lo porterà a rivivere le vicende, i ricordi e le frasi del fratello. La vicenda lo porterà a suonare, al pianoforte, le canzoni che aveva in passato scritto con Alfredo. Il film è una vera poesia tradotta in pellicola, un connubio di frasi e immagini oniriche ed estremamente reali. Il titolo del film è tratto dal nome della radio che Sergio ascolta continuamente nel suo taxi.

 

8. The Boy and The Beast, di Mamoru Hosoda (2015)

I migliori 12 film di animazione post 2000

All’ottava posizione troviamo di nuovo un film di Mamoru Hosoda, questa volta in veste sia di regista che di autore. La sua opera vede come protagonista il giovane Ren, un bambino di 9 anni fuggito di casa. Accidentalmente incontra Kumatetsu, uomo-orso proveniente dal mondo delle bestie che gli chiede di diventare suo discepolo. Nel suo mondo infatti dovrà lottare contro Iozen (un uomo-cinghiale) per divenire e prendere il posto di Gran Maestro.

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Kumatetsu ha un carattere scorbutico, pigro e irritabile, ma grazie a Ren, rinominato Kyuta nel nuovo mondo, riuscirà ad arginare il suo carattere burrascoso. Il mondo delle bestie però ha paura degli umani perché dentro di loro si nascondono le tenebre e quindi Ren non è visto di buon occhio. Il ragazzo cresce e decide di tornare nel mondo degli uomini dove incontra Kaede, una liceale che gli insegnerà a leggere e a scrivere. Ren quindi si dividerà tra i due mondi e questo farà sì, tramite alcuni eventi che lo condizioneranno negativamente, che la sua oscurità venga fuori.

La fiducia verso gli altri e dagli altri creerà un legame talmente solido che vedrà Ren salvare i due mondi senza cedere all’oscurità. Nella pellicola possiamo trovare momenti comici e drammatici, in un mix perfetto che fa risultare il film un vero e proprio gioiello dell’animazione.

 

7. Inside Out, diretto da Pete DocterRonnie del Carmen (2015)

I migliori 12 film di animazione post 2000

Nato da un’idea dello stesso Docter e animato dallo Studio Pixar, Inside Out è un film d’animazione che ha alla base un’intuizione geniale, quella di rendere vivide le varie emozioni presenti dentro ogni essere vivente. La protagonista Ripley si vedrà costretta a trasferirsi dal Minnesota a San Francisco, rendendo Gioia, Tristezza, Paura, Rabbia e Disgusto incapaci di affrontare il grande cambiamento.

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Il primo giorno nella nuova scuola, Ripley rivive i ricordi passati per la prima volta in modo triste, questo perché Tristezza aveva toccato uno dei suoi ricordi base, trasformandolo da giallo a blu. Gioia cerca di fermare tale processo e, insieme a Tristezza che tenta di fermarla, vengono catapultate fuori dal centro di controllo, lasciando che Rabbia, Paura e Disgusto abbiano il totale controllo sulle emozioni di Ripley.

La personalità della ragazzina cambia drasticamente e alcuni punti fermi della sua vita iniziano letteralmente a crollare. Grazie all’ostinazione di Gioia e l’aiuto di un vecchio amico d’infanzia, il tutto torna alla normalità, ma non certo senza conseguenze. Oltre all’idea di base, lo sviluppo della storia lascia spazio a tutta un’architettura dei pensieri e dei ricordi creata in maniera impeccabile e che risulta una trovata decisamente geniale.