10 motivi per cui Dunkirk è uno dei migliori film di guerra degli ultimi anni

Se avevate dei dubbi sull'andare o meno a vedere Dunkirk, noi de La Scimmia cercheremo di toglierveli tutti!

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5- La Claustrofobia
Nonostante il film sia ambientato in cielo aperto, su una vastissima spiaggia e in mezzo al mare, per tutta la durata della pellicola permane una forte, angosciante sensazione claustrofobica. Le molte situazioni di pericolo portano i personaggi ad essere costantemente in trappola, rinchiusi, bloccati, in procinto di annegare metaforicamente e non. Il punto di forza di questa stretta è che essa riesce a coinvolgere e rinchiudere persino lo spettatore, grazie non solo ad un’abile manipolazione della tensione da parte del regista, ma anche ad una sapiente scelta di inquadrature che rendono la sensazione più vivida, sentita e vicina.

6- Il Nemico
L’esercito tedesco ha conquistato la Francia e avanza inesorabilmente verso tutte le zone ancora in mano agli Alleati. Attacca con le sue truppe e bombarda con i suoi aerei. È sempre lì, pronto a sparare ad uno qualsiasi dei soldati inglesi. Eppure, per tutta la durata del film, non si vede mai. Non c’è un volto che lo incarni. Nessuna parola che lo identifichi. Solo l’azione, la morte, il terrore. Il vero nemico è ovunque, eppure da nessuna parte. È dentro ogni soldato.

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