I 5 migliori film di Tobe Hooper

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Poltergeist – Demoniache presenze (1982)
(a cura di Luca Varriale)

Poltergeist
è sicuramente una delle pellicole più rappresentative del lavoro di Tobe Hooper,
grazie soprattutto al grande successo di pubblico e alla sua capacità di entrare nell’immaginario collettivo.
La storia della famiglia Freelings minacciata da demoniache presenze, appunto, che abitano la nuova casa in California è ormai un classico del genere. Celeberrima la scena della piccola Carol Ann seduta dinanzi allo schermo noise della tv intenta a parlare con gli spiriti che regnano sulla casa. Un film che travalica le generazioni e un vero marchio dei film horror anni ’80 made in USA, che ha avuto anche due sequel ed una serie tv spin-off. Ad ammantare ancora di più l’aura di terrore del film ci sono numerose tragedie accorse agli attori protagonisti nel corso degli anni.
Tuttora si discute sulla reale paternità dell’opera, alcune fonti attribuiscono la quasi totalità del lavoro a Steven Spielberg (produttore della pellicola, che per ragioni contrattuali non poteva dirigere l’opera), altre fonti parlano di una suddivisione equilibrata tra i due. Sicuramente la mano di Spielberg si percepisce, ma è innegabile (ci sono video-backstage che lo dimostrano) che Hooper abbia diretto alcune scene.

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Non aprite quella porta – parte 2 (1986)
(a cura di Ettore bocci)

Il tenente Lefty Enright, indaga su dei delitti commessi in una zona del Texas. Ovviamente dietro c’è la famiglia di Leatherface del precedente capitolo.
Forse il più sottovalutato film di Hooper, rimasto nell’ombra per l’inevitabile confronto col predecessore. Hooper però dignitosamente non sceglie la via più facile (avrebbe potuto benissimo fare un film ricalcando il primo capitolo), rinnovandosi, aumentando in modo significativo, le dosi di grottesco e humour nero.
Un film folle, divertente, caleidoscopico (Sicuri che per La casa del diavolo, Rob Zombie, non si sia ispirato più a questo che all’antecedente?), con un’ispiratissima fotografia pop, che crea una costante atmosfera malsana da tunnel dell’orrore dei luna park.

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