2) Colonna sonora
La colonna sonora, seppur con note tipiche della cultura teen di questi ultimi anni, riesce comunque a creare un’atmosfera palpabile, interessante e mai totalmente anonima. Alcuni brani, resi successivamente popolari grazie alla serie televisiva, riescono a rispecchiare le emozioni dei personaggi e ad amplificare in maniera coerente i momenti drammatici o di suspance. Le note che si possono percepire per tutto il corso degli episodi rimandano anche a colonne sonore ben più famose, l’esempio più lampante è quella di Donnie Darko, omaggiata all’inizio della stagione con un brano apposito, immediatamente riconoscibile dai fan del teen movie, l’intramontabile, Love will tear us apart dei Joy Division, mentre in uno degli ultimi episodi della serie troviamo anche una cover di The Killing Moon realizzata da Roman Remain. Senza dimenticare il magnifico pezzo dei The Cure (anche loro presenti nella soundtrack del film di Richard Kelly), Fascination Street. Oltre a pezzi cult e classici la colonna sonora di Tredici propone nuove sonorità interessatni come l’incalzante Run boy run del francese Yoann Lemoine, in arte Woodkid, compositore di musica elettronica che ha trovato grande successo grazie al percussionistico album The Golden Age. Nella colonna sonora anche i francesi dell’elettronica M83 che già avevano lavorato per Suburra di Sollima, e poi Ruelle, Vance Joy, Eagulls, Nei Young, Status Quo, Chromatics e Lord Huron col romantico pezzo The Night we met.
Siamo di fronte ad una colonna sonora dalle tinte fortemente indie, ma con una scelta di pezzi in grado di interessare anche i meno affascinati dal genere.