L’ultima puntata di questa settima stagione è arrivata, lasciandoci tante cose su cui riflettere e facendo spazio alle nuove teorie che sicuramente leggeremo nei prossimi mesi. E’ stato un episodio che ha risollevato alcuni punti di debole sceneggiatura che avevano caratterizzato le puntate precedenti, che pecca ancora una volta, come tutta la settima stagione, di velocizzare troppo alcuni momenti della narrazione. Vediamo però cosa è successo nei vari angoli del continente.
Grande Inverno – Gli Stark
A Grande Inverno scopriamo finalmente che quella rivalità un po’ forzata tra le sorelle Stark è stata tutto un piano per ingannare Ditocorto, grazie alle rivelazioni di Bran. Ci vengono ricordare tutte le sue macchinazioni fatte ai danni del regno: dall’uccisione di Jon e Lysa Arryn, alla cospirazione contro Ned, alla rivalità tra gli Stark e i Lannister. Lord Baelish è sicuramente uno dei personaggi più odiati dal fandom, ma non possiamo non ammettere che senza di lui nulla avrebbe avuto inizio. E’ stato sempre l’uomo nell’ombra, venuto dal nulla, che passo dopo passo ha mosso le varie pedine nel gioco del trono per i suoi scopi personali. Lo ha alla fine ingannato il suo amore per Sansa, che ha imparato lentamente e che è riuscita finalmente, grazie alla complicità dei fratelli, a superare il maestro. La famiglia quindi rimane riunita, con un Nord alleato con le forze dei Targaryen, pur senza averlo deciso all’unanimità.
Sam Tarly in tutto ciò è arrivato al Castello, e Bran gli confida le origini di Jon. Qui uno dei momenti più attesi della stagione è stato liquidato fin troppo in fretta da un flashback che dura pochi secondi. -“Bran, ci sono news? Dai, vai mpo’ a vede che è successo”. E lo troviamo lì ad assistere al matrimonio che ci fa capire che Rhaegar (il fratello maggiore di Daenerys) e Lyanna (la sorella di Ned) in realtà si amavano davvero. Nulla a che vedere con il passaggio della Torre della Gioia, o con la visione delle “origini” di Hodor. E’ di nuovo tutto troppo veloce, funzionale solo a darci un’altra informazione (che già sapevamo) su Jon Snow, che ora possiamo incominciare a chiamare Aegon Targaryen.
Ad Approdo del Re il clou della puntata accade. Le confederazioni dei Lannister e quelle dei sostenitori di Daenerys si riuniscono, le une devono mostrare alle altre l’Estraneo che hanno con fatica recuperato, per convincerle ad aiutarli nella grande guerra. Stanno tutti aspettando, quando Dany fa una delle sue entrate trionfali con i draghi, che quella gente non vedeva da millenni. E niente, Cersei imperturbabile è tipo “sei in ritardo”.
Nella discussione Jon Snow fa una delle sue solite abilissime mosse politiche, rifiutandosi di estendere la tregua con la Corona. Tocca quindi a Tyrion convincere la sorella.
Con incontri e scontri tra i vari personaggi, ci ricordiamo finalmente come ci si sente ad avere due bravissimi attori nella stessa scena. I dialoghi tra Cersei e Tyrion e quelli tra lei e Jamie, ci ricordano perchè amavamo/odiavamo questi personaggi, con tutte le loro molteplici sfumature. Alla fine Cersei acconsente alla tregua, ma non senza riserve e complotti, in pieno stile Trono di Spade. Ci eravamo troppo abituati alle persone pure di cuore. Anche Jamie sembra riprendere possesso della sua storyline, andandosene via dalla capitale.
Theon ha un suo attimo di gloria, convincendo i suoi ad andare in soccorso della sorella dopo le parole di Jon. Una bellissima scena lo vede come protagonista, che forse avremmo voluto vedere in altre puntate, maggiormente approfondita.
Intanto, tra Jon e Daenerys scoppia la passione, in una scena intima che ha ben poco dell’ardore che c’era nelle passate scene di sesso, ricordiamo una fra tutte quella con Ygritte. La chimica tra i due personaggi sembra un po’ assente, complice anche una sceneggiatura che non fa onore alle loro doti come attori. (E forse le voci di Bran e Sam che “discutono” in sottofondo non aiuta). Che i due fossero destinati a finire insieme era ovvio, era nella mente dello scrittore ed è anche giusto ai fini della trama. E’ un po’ meno bello come tutto sia apparso un po’ frettoloso e forzato: questo forse non ci ha permesso a pieno di sostenere questa coppia come si dovrebbe.
La Barriera- Gli estranei
Intanto a Nord della Barriera, l’ultima puntata si chiude con una scena fantastica, che ci ricorda i fasti dell’esplosione della stagione precedente. Viserion, il drago che ora sputa un fuoco blu, distrugge con facilità la barriera, consentendo il passaggio a tutto l’esercito degli estranei nel continente. Per dirla come Tyrion in questa puntata.. “we are fucked!”
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