I 13 migliori film del 2015 secondo la Scimmia (in ordine di gradimento)

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3) The Hateful Eight, di Quentin Tarantino (19 voti)

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Non poteva ovviamente mancare in questa classifica l’amato Tarantino, che si posiziona al secondo posto.

Hateful Eight è una pellicola fatta di attese, di momenti di silenzio e di dialoghi ben strutturati, mirati a costruire un’atmosfera cupa e di tensione. Un’opera che segna un ritorno alle origini per Tarantino, una riscoperta di quelle atmosfere claustrofobiche, di piccole dimensioni, ma capaci di contenere al loro interno un grande cosmo di emozioni e di storie. Un film che oltre ad essere un omaggio a “Le Iene” è anche un grande elogio a La Cosa di Carpenter, pellicola a cui si ispira per costruire le sue ambientazioni nevose e le sue situazioni di stallo. Hateful Eight è una delle massime rappresentazioni della filosofia tarantiniana, caretterizzata da una regia solidissima ed una fotografia in grado di portare lo spettatore in quella landa desolata e ghiacciata insieme ai protagonisti. Mai banale, ricco di tensione e con una sceneggiatura incredibile alle spalle, Hateful Eight è un’opera che rimane impressa e che con il passare del tempo non può fare altro che insinuarsi sempre di più nel cuore dello spettatore. Menzione particolare va invece all’intero cast che fornisce interpretazioni di grande livello, capaci di sorreggere le svariate situazioni all’interno della pellicola e per tutta la sua durata.

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(a cura di Davide Roveda)