The Hit, di Stephen Frears (1984)
Conosciuto in Italia anche con il titolo di Vendetta, il film è stato presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 37º Festival di Cannes.
Conosciuto in Italia anche con il titolo di Vendetta, il film è stato presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 37º Festival di Cannes.
Guardando la gemma nascosta di Stephen Frears, è difficile non essere colpiti dalle somiglianze con un altro grande film gangster britannico del 2000, Sexy Beast di Jonathan Glaze. Entrambi ruotano intorno ad ex gangster che vivono il loro pensionamento nella soleggiata Spagna ed entrambi sono costretti a affrontare il loro passato.
Mentre The Hit non condivide la regia estremamente stilizzata di Sexy Beast, entrambi offrono un ritratto analogo di criminali britannici che desiderano staccarsi da un ciclo di violenza ininterrotto.
Tim Roth, John Hurt e Terence Stamp offrono il loro carattere unico ai personaggi che interpretano, mentre Frears rende al meglio la bellezza dei paesaggi spagnoli. Echi sottili di The Hit risuonano nei film di Nolan, in particolare nel modo in cui gli uomini disperati che porta in scena assumono enormi rischi per raggiungere i propri obiettivi, una dinamica evidente soprattutto in The Prestige.
Spesso giudicato come uno dei migliori thriller di sempre, Zodiac è il sesto lungometraggio diretto di David Fincher, basandosi sui libri di Robert Graysmith dedicati allo spietato Killer dello Zodiaco, che negli anni sessanta e settanta sconvolse San Francisco.
Il film è stato presentato in concorso al 60º Festival di Cannes e conta nel cast tre grandi attori di Hollywood come Jake Gyllenhaal, Mark Ruffalo e Robert Downey Jr.
Il registro della narrazione è peculiare: il killer quasi sempre fuori scena, ma si vedono le sue lettere e le tracce che questi lascia a poliziotti e giornalisti che seguono il caso. Per oltre due ore e mezzo si assiste a un flusso continuo di ragionamenti ad alta voce, con i quali i detective Ruffalo e Edwards e i reporter Downey Jr. e Gyllenhaal cercano di ripercorrere a ritroso tutti gli indizi di cui dispongono per arrivare all’identità dell’assassino.
Per la prima parte del film, Zodiac è un docu-drama, in cui i personaggi quasi sempre seduti affrontano con freddezza e distacco l’inchiesta. Fincher, si diverte a mettere in scena un thriller celato, in cui la tensione e l’efferatezza dell’omicida sono riportate dalle parole e dalle riflessioni dei protagonisti e dove la paura procede progressivamente senza sosta.