8. Titanic, di James Cameron
Non poteva mancare in questa lista di film considerati sopravvalutati dalla redazione della Scimmia, Titanic. Un film che passerà alla storia se non altro per aver creato tante polemiche e discussioni, e aver scisso critica e pubblico. Campione di incassi nel 1997, anno di uscita nelle sale cinematografiche; ha detenuto il record di maggior successo commerciale di una pellicola fino al 2009, anno d’uscita di Avatar, film successivo di Cameron che ha strappato i primato all’opera sorella. Ciò fa di fatto di Cameron il regista di maggior successo commerciale della storia del cinema. Film spettacolare dal punto di vista tecnico, di messa in scena e di percettività; Cameron confeziona un’ opera epica e grandiosa fin nei minimi particolari.
Ciònonostante il film si dimostra essere un capolavoro mancato, dando fin troppo spazio ad una storia d’amore quanto mai convenzionale e banale, costellata di macchiette e topoi stereotipati più che di personaggi; rendendo il tutto ridondante. Inoltre Cameron compie un’eccessiva e ingenua ricontestualizzazione storica, inserendo riferimenti e citazioni in maniera forzata, quasi a voler buttare in faccia allo spettatore che il film è ambientato nel 1912. L’aspetto sicuramente più interessante e narrativo, che sarebbe quello dell’affondamento del Titanic e della strage causata dall’incuria e dall’ egoismo umano, passa in questo modo in secondo piano. Viene lasciato spazio nella parte finale del film, senza mai spodestare il ruolo di protagonista ad un Di Caprio tanto belloccio quanto fuori luogo ed eccessivo ed una Winslet quasi meccanica, decisamente lontani dagli interpreti clamori e acclamati che sono oggi, degni di riconoscimenti.