Il ritmo di questa settima stagione va mano a mano crescendo: ne è la dimostrazione questo terzo episodio, denso di accadimenti, di incontri, di vittorie e di grandi perdite. Vediamo quindi cosa è successo e cerchiamo di fare predizioni per la quarta puntata!
La cittadella: Jorah Mormont e Samwell Tarly
Avevamo lasciato Sam alla prese con una complicata operazione di peeling su Ser Jorah Mormont. Operazione che scopriamo essere andata a buon fine: il morbo grigio è finalmente sparito. Secoli e secoli di malattia che si credeva incurabile… e invece il buon Sam ci stupisce di nuovo con la sua abilità. Come fa notare lui stesso, bastava solo leggere le istruzioni. Si direbbe che alla cittadella hanno urgente bisogno di nuovi primari. Ora Jorah è libero di andare di nuovo al fianco di Daenerys e aggiungersi ai ranghi dei suoi consiglieri, in netta superiorià numerica rispetto all’esercito dei Lannister. Non credo però che il suo ruolo sarà decisivo per l’andamento di questa stagione, è molto probabile che non lo rivedremo almeno per un paio di puntate.
Grande Inverno: Sansa e Bran Stark
Sansa se la sta cavando benissimo a gestire la situazione a Grande Inverno: ci fa piacere vedere che se gli Stark decidono di fidarsi e di collaborare tra loro, va tutto a gonfie vele. Finalmente incontriamo di nuovo Bran, giunto dalla barriera: nel frattempo si era tenuto comodamente aggiornato su tutto ciò che è successo al resto della sua famiglia. Il minutaggio concesso a questo personaggio è fin troppo breve per i miei gusti, ma d’altra parte la puntata è densa di accadimenti quindi possiamo anche perdonarlo. (Stiamo ancora cercando di cancellare dalla mente lo spreco di minuti della scena tra Missandei e Verme Gigio della 7×02). Bran rende chiare le sue intenzioni, dicendo che deve parlare a Jon. Questo è un altro dei confronti che più stiamo attendendo, ma credo proprio che non accadrà fino all’ultima puntata della settima stagione. Grande assenza di Arya, che si vede però cavalcare in lontananza verso grande inverno dal promo della quarta puntata. Fan degli Stark siate felici: un’altra reunion is coming.
Euron è accolto da una folla acclamante ad Approdo del Re, mentre porta alla regina i suoi nemici come trofeo di guerra. Non vediamo per il momento il destino della povera Yara: speriamo che riesca in qualche modo a fuggire, perchè si stava rivelando un personaggio davvero interessante. Cersei è ancora una volta protagnosta della serie da lei inventata “1000 modi per uccidere” : scatena la sua geniale malvagità condannando Ellaria a guardare la figlia morire finchè non morirà lei stessa, mentre suggerisce via sms a Jamie altri coloriti modi per uccidere Olenna. Un hobby sicuramente soddisfacente. Ottima performance per Lena Headey, che si rivela la vera regina dello schermo in qualsiasi frame appaia. Rimanda il matrimonio con Euron “finchè la guerra non sarà finita”: che lo faccia per fini strategici o per vero amore verso Jamie?
Castel Granito e Alto Giardino: Olenna e Jamie
Con una magistrale sequenza, seguiamo le battaglie che si svolgono parallelamente in due diversi scenari: Castel Granito, avamposto storico dei Lannister, che viene preso dagli Immacolati di Daenerys e Alto Giardino, dove si consuma la vera battaglia tra l’esercito dei leoni dorati e i Tyrell. Un altro colpo vincente per la Corona, che si assicura una certa vittoria su più fronti, che nemmeno uno statega come Tyrion avrebbe potuto prevedere. I Lannister hanno ceduto il dominio su Castel Granito, svuotandolo del loro esercito e di tutte le dispense alimentari per sopravvivere, assediando praticamente gli Immacolati dall’esterno. E intanto hanno concentrato tutte le loro forze nell’attacco ai Tyrell, sconfiggendo i loro eserciti e svuotando la loro banca di tutto il loro oro. Insomma si sentono in vena di pulizie di primavera. Salutiamo così Olenna, uno dei personaggi più belli di questa serie, la cui fine era però inevitabile da quando aveva deciso di prendere il teletrasporto per recarsi da Dragonstone ad Altogiardino. Jamie sicuramente non si aspettava fosse stata lei ad uccidere Jeoffrey, ma dall’altro lato è impossibile che credesse fosse stato davvero Tyrion. In ogni caso abbiamo un netto 2-0 ai danni dei Targaryen.
Jon arriva con una piccola barca e pochi fidati a Roccia del Drago, per parlare con la regina. I due riescono comunque a comunicare e ad avere una bella intesa nonostante lei voglia a tutti i costi che lui si inginocchi e le giuri fedeltà (anche se non l’ha mai vista) e lui voglia a tutti i costi che lei creda ad un esercito di non-morti. (anche se non li ha mai visti). Menzione d’onore per Tyrion Lannister, che è una punta di diamante dello show, che continua a regalarci momenti di grande saggezza ed ironia. Decidono di collaborare, grazie alla gentile concessione di lei per estrarre Vetro di Drago, per forgiare delle armi e combattere gli estranei. Sembrano avere una bella chimica assieme, e sono i due personaggi preferiti di tutto il fandom, a scapito di altri più controversi come Jamie o Sansa. Si spera che i D&D non puntino sul finale più banale possibile, ma facciano sì che questa intesa porti a sviluppi interessanti della trama e non ad una romance già preannunciata dalla prima stagione.
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