I migliori 20 film sulla solitudine (in ordine di gradimento)

Esordio alla regia dello stilista Tom Ford, A Single Man è basato su un romanzo scritto da Christopher Isherwood nel 1964.

A Single Man vede Colin Firth vestire i panni di un professore inglese omosessuale, George. che vive in California. Sopraffatto dal dolore per la morte del suo compagno, l’uomo ha preso la decisione di suicidarsi: il film segue le sue ultime ore di vita.

Per questo ruolo, l’attore venne nominato al Premio Oscar come miglior attore e vinse la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile durante la 66ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove il film è stato presentato in concorso.

Per la prima volta nella mia vita non riesco a vedere il futuro. Tutti i giorni proseguono come in un labirinto, ma oggi ho deciso che sarà diverso.

11. Leaving Las Vegas, 1995

Diretto da Mike Figgis, Via da Las Vegas (Leaving Las Vegas) è tratto dall’omonimo romanzo di John O’Brien, morto suicida il 10 aprile 1994.

Ben Sanderson (Nicholas Cage) è un uomo che ha perso tutto. Alcolizzato, decide di andare a Las Vegas per ubriacarsi fino a morire. Una volta arrivato però, incontra Sara, una disperata prostituta. Tra i due nasce un amore profondo, capace di soddisfare il loro bisogno di non sentirsi soli.

Candidato a quattro Premi Oscar per la Miglior regia, sceneggiatura non originale, attore e attrice protagonisti e a quattro Golden Globe, il film valse a Nicolas Cage  il premio come miglior attore sia agli Oscar che ai Golden Globe. Via da Las Vegas ricevette anche quattro Independent Spirit Awards tra cui miglior film, miglior regia e miglior interpretazione femminile per Elisabeth Shue.

Tu torna pure al tuo motel che io me ne torno alla mia bella vita solitaria. Tutto quello che mi aspetta a casa è una bottiglia di collutorio per levarmi il sapore di sperma. Sono stanca di stare sola… sono stanca.